Si segnala che, con l’inserimento del ciclo pittorico di Padova del Trecento e di Montecatini Terme nella lista Unesco, sale a 57 il numero dei Siti italiani presenti nella “World Heritage List”, portando l’Italia ad essere il Paese con il maggior numero di iscrizioni nella Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità.
L’Italia, dunque, riconferma agli occhi del mondo il suo titolo “Bel Paese” e mai come in questo periodo di incertezza per gli spostamenti all’estero, dovuta al covid19, sarebbe l’occasione giusta per ammirare le tante bellezze che offre.
Precisamente, la Padova Urbs Picta comprende tutto il ciclo pittorico degli otto edifici e complessi monumentali nel centro storico della città, tra i quali la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto e gli affreschi del Palazzo della Ragione. E’ il secondo sito Unesco della città, che è già nella lista con l’Orto Botanico. Padova diventa, assieme a Tivoli, una delle poche città al mondo a custodire ben 2 riconoscimenti Unesco. Mentre Montecatini Terme è iscritto nella lista del patrimonio Unesco rientra in una candidatura transanazionale “The Great Spas of Europe” assieme ad altri 7 Stati.
Con Padova Urbs Picta e Montecatini tra le Grandi città termali d’Europa diventano 57 i siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità: insieme ai 14 iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’umanità, diventano così 71 i riconoscimenti Unesco in Italia.
Questo risultato testimonia quindi una volta di più la straordinaria ricchezza del Patrimonio culturale e naturalistico italiano.