Dal 10 luglio al 4 ottobre 2021, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli arriva Moebius – Alla ricerca del tempo.
Si tratta della più ampia mostra realizzata in Italia dedicata a Mœbius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 – 2012), uno dei più influenti fumettisti e illustratori di tutti i tempi.
La mostra, programmata per il 2020 e posticipata a causa della pandemia da covid19, è promossa dal Museo Archeologico di Napoli curata da Mœbius Production, in collaborazione con COMICON, con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli e Institut Français de Naples.
Massimo esponente della Nona arte francese ed autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo (come Blueberry, Arzach, Il Garage Ermetico o L’Incal) Moebius, esprime, attraverso la sua arte, il particolare legame che lo lega all’Italia e in particolare a Napoli, città protagonista dei suoi racconti a fumetti (Vedere Napoli e Muori e poi vedi Napoli).
Il percorso espositivo proietterà il visitatore nell’universo immaginifico dell’artista attraverso ben 330 opere distribuite lungo le sale del Museo Archeologico dedicate alla preistoria: si incontreranno figure come il guerriero Arzak, il maggiore Grubert o i viaggiatori spaziali Stel e Atan. Ci si perderà nelle immagini dei carnet di Inside Moebius e nelle invenzioni fantastiche de La Faune de Mars. Non mancherà una sezione dedicata ai legami tra Moebius e l’Italia, con Venezia, Milano e soprattutto Napoli.
Si segnala poi che in dialogo con la sezione Magna Grecia del Museo, saranno esposte anche alcune illustrazioni dedicate ai miti greci che hanno ispirato il bellissimo manifesto. Uno spazio significativo sarà destinato anche alla dimensione più intima del lavoro di Moebius: la sua ricerca sul “deserto interiore”, con le tavole tratte da 40 jour dans le Désert B e alle sperimentazioni personali sulle forme fantastiche di cristalli e gemme che hanno accompagnato il lavoro dell’artista, in particolare, l’esposizione sarà arricchita da preziosi minerali grazie alla collaborazione con Mineral Art Gallery di Napoli.