È affidata a Biagio Izzo l’inaugurazione della stagione teatrale 2014/2015 del Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, domenica 2 novembre 2014 alle ore 18.30, con L’amico del cuore, uno spettacolo scritto e diretto da Vincenzo Salemme, un binomio vincente che porta in scena questo popolare testo, da cui fu tratto l’omonimo film che sbancò i botteghini.
La storia, che in quest’allestimento vede la presenza in scena, oltre allo stesso Izzo, di Mario Porfito, Francesco Procopio e Antonella Cioli, è nota. Roberto Cordova deve subire un trapianto cardiaco con poche probabilità di sopravvivenza. Un’occasione di rivalsa nei riguardi dell’amico più fortunato, l’amico del cuore, Michelino, che ai suoi occhi appare un uomo di successo, per di più sposato con una donna bellissima. Quale occasione migliore quindi per vendicarsi di quell’amico che si definisce uomo aperto e democratico, quell’uomo che giudica la gelosia un sentimento barbarico? Quale occasione migliore per dimostrare che le sue sono soltanto chiacchiere e chiedere, come ultimo desiderio, di andare a letto con sua moglie?
Il tutto nella tessitura classica della commedia degli equivoci, dove ognuno dei personaggi si veste di un ruolo per nascondere la propria natura più profonda. Un prete ambiguo che non ha deciso se essere “uomo o ministro di Dio”; un ragazzo di quattordici anni (malato del morbo di Matusalemme) che ne dimostra quaranta e crede di essere la reincarnazione di un merlo; la mamma di questo ragazzo legata ancora al ricordo del marito defunto, ma che alla prima occasione cede alle lusinghe di un tassista invadente e aggressivo.
E su tutti spicca Frida, il sogno. Frida, la bellissima moglie di Michelino, Frida la bionda svedese, Frida ricordo di una Svezia del progresso, la Svezia della libertà, la Svezia senza tabù e senza peccato, Frida innocente e Frida, che adesso aspetta un bambino.
La stagione 2014/2015 del Teatro Garibaldi proseguirà, giovedì 27 novembre, con Luca De Filippo in Sogno di una notte di mezza sbornia di Eduardo De Filippo, per la regia di Armando Pugliese, e venerdì 19 dicembre Gianfranco D’Angelo e I Cerchi Magici daranno vita a Il bello dell’Italia, per la regia di Luciano Odorisio.
A inaugurare il nuovo anno, venerdì 9 gennaio, sarà lo spettacolo Se io fossi San Gennaro, scritto, diretto e interpretato da Federico Salvatore, seguito, giovedì 22 gennaio, da Rocco Papaleo in Una piccola impresa meridionale, per la regia di Valter Lupo.
Due gli spettacoli programmati nel mese di febbraio al Teatro Garibaldi, che ospiterà, venerdì 20, Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo e Gianluca Di Gennaro in Fammi fare un goal, scritto e diretto da Gianfranco Gallo, e sabato 28 Paolo Caiazzo, interprete, autore e regista di Benvenuti in casa Esposito.
L’ultimo spettacolo in scena, programmato per giovedì 19 marzo, vedrà Carlo Buccirosso interprete di Una famiglia quasi perfetta, di cui l’artista partenopeo firma anche la regia e la drammaturgia.