Accanto alle tavole di Trina Robbins (icona del fumetto underground e dell’attivismo femminista che nel 1986 è stata la prima fumettista della storia a disegnare Wonder Woman per una major come la DC Comics) spiccano le opere originali di Afua Richardson, Alitha Martinez, Colleen Doran, Emil Ferris, Ebony Flowers, Trinidad Escobar, Tillie Walden, Joyce Farmer e, solo per questa edizione italiana, anche le tavole di Raina Telgemeier, la fumettista bestseller con le più alte vendite di libri negli USA e nel mondo, vincitrice di cinque Eisner Awards, che nei suoi graphic novel per ragazzi affronta con grande delicatezza le problematiche preadolescenziali.
Ricordiamo che la mostra è alla sua seconda uscita dopo il debutto, nel 2020, alla Galleria della prestigiosa Society of Illustrators di New York.