«Mia madre ci ha educato alla libertà e alla giustizia ma, soprattutto, ci ha cresciuto a pane e Quattro Giornate» Gennaro Morgese
Napoli saluta per l’ultima volta Gennaro Morgese, figlio di Maddalena Cerasuolo detta Lenuccia, una delle protagoniste delle gloriose Quattro Giornate di Napoli, medaglia di bronzo al valor militare, alla quale è intitolato dal 27 gennaio 2011 lo strategico Ponte della Sanità che i nazisti volevano far esplodere per interrompere i collegamenti tra il centro città e Capodimonte.
Gennaro Morgese, insieme alla sorella Gaetana, che ha dato qualche anno fa alle stampe il libro La guerra di mamma per Massa Editore, ha speso tutta la sua vita per ricordare alle nuove generazioni le lotte partigiane contro la dittatura fascista.
L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani), a cui Gennaro Morgese era iscritto da diversi anni, ne ha dato notizia con questo comunicato: «Un tremendo morbo (N.d.r. COVID 19) ha inferto un durissimo colpo e arrecato profondo dolore alla famiglia e a tutta la nostra Associazione togliendo la vita ad un uomo generoso che, con grande coerenza e passione in tutta la sua esistenza ha vissuto intensamente gli ideali della Costituzione Repubblicana, della pace e del progresso civile, sociale e morale del Paese. Profondamente colpiti e sinceramente commossi per la dipartita del carissimo Gennaro, i compagni e gli amici dell’ANPI esprimono a tutta la sua famiglia i sensi delle più fraterne condoglianze».
Noi di Mydreams abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo personalmente qualche anno fa per realizzare un’intervista esclusiva sulle Quattro Giornate di Napoli. Puntualissimo volle accompagnarci nei luoghi che videro la partecipazione attiva e concreta di sua madre Lenuccia e di suo cugino Gennaro Capuozzo di soli 12 anni medaglia d’oro al valor militare, nel quartiere Materdei ed in Via Santa Teresa degli Scalzi. Con voce ferma ed appassionata ricordava le gesta degli insorti e si infervorava ricordando in particolare sua madre. Ci fece dono del libro della sorella Gaetana che noi vi consigliamo di leggere per far rimanere viva la memoria di quei giorni.
Ci uniamo alla voce del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha detto: «Con Gennaro avevamo pensato di realizzare un Museo dedicato in particolare alle Donne delle Quattro Giornate di Napoli. Ci mancherà la tua dolcezza e la tua tenacia, la tua voglia di resistere e di combattere per gli ideali di libertà».