Francesca Calearo, in arte Madame, presenta il suo album d’esordio omonimo subito dopo la sua partecipazione alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Voce che ha ottenuto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano. Arrivata all’ottavo posto della nota manifestazione canora è stata la più giovane artista in gara a calcare il palco nella sezione Big. L’album è pubblicato con Sugar Music.
Nata a Creazzo, in provincia di Vicenza, classe 2002, Madame ha esordito con i singoli Anna, Sciccherie e Baby e ha già collaborato con molti artisti noti del panorama musicale italiano come Marracash, Ghali, Ernia, Negramaro e per il suo disco d’esordio ha scomodato Fabi Fibra, Guè Pequeno, I Pinguini Tattici Nucleari, Gaia, Blanco e Michelangelo, solo per citarne alcuni. E vi pare poco?
Madame è composto da 16 brani: Istinto, Voce (prod.Dardust), Il mio amico (feat.Fabi Fibra), Bugie (feat.Rkomi-Carl Brave), Babaganoush (feat.Pinguini Tattici Nucleari), Dimmi ora (feat. Guè Pequeno), Clito,Mood (feat.Villabanks), Nuda(feat. Ernia), Bamboline boliviane, Mami Papi(prod. Shablo), Baby, Luna (feat.Gaia), Amiconi, Tutti muoiono (feat. Blanco e Michelangelo), Vergogna.
L’album è sfaccettato come lo è la personalità di Madame. Nata rapper è capace di padroneggiare diversi generi musicali con la sua voce calda,pastosa,vissuta che vanno dal pop all’urban, dal trap alle influenze R&B. Lei stessa ha più volte affermato che i generi che la ispirano maggiormente sono (chi l’avrebbe detto!): il neomelodico siciliano e la musica strumentale come quella di Ludovico Einaudi ed Eddie van Halen.
In una recente intervista rilasciata a Federica Pirchio (Sky Tg24), Madame ha detto: «In questo disco volevo mettere in luce cosa rappresenta Madame per me: è il grillo parlante o meglio una signora che è la voce della mia coscienza, riesce a guardare la mia vita da un punto di vista al di fuori del mio corpo, riesce ad uscire da me per giudicarmi e raccontarmi. Questo disco è tutta Madame che racconta la vita di Francesca, un’adolescente. Mi sono sempre sentita libera di esprimermi, di dire quello che mi va. Sono molto esplicita, sincera, molto chiara e mi sento libera di esserlo ed è proprio questo il mio invito in realtà per tutti attraverso il mio album, che racconta anche fatti miei personali. Bisogna sentirsi liberi di essere sé stessi, senza vergogna e questa è la libertà secondo me».