Per la prima volta nella storia del Festival della Canzone Italiana vince il rock con i Måneskin Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan, con oltre 16 dischi di platino e 5 dischi d’oro, alla 71esima edizione del Festival di Sanremo hanno presentato “Zitti e Buoni”, un brano che parla principalmente di redenzione e voglia di spaccare il mondo con la musica, una sfida contro i pregiudizi, tema centrale nelle produzioni del gruppo.
Dopo l’album di debutto “Il ballo della vita”, il gruppo pubblicherà il 19 marzo “Teatro d’ira – Vol. I”. Un disco tutto suonato, registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70 e allo stesso tempo contemporaneo, capace di rappresentare lo stile della band. Il teatro, metafora in contrasto con l’ira del titolo, diventa lo scenario in cui questa prende forma. Non si tratta di una collera contro un bersaglio, ma di un’energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi. Una catarsi che genera, grazie all’arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo.
«Aver vinto il Festival con questo pezzo ci ha fatto rendere conto che abbiamo fatto qualcosa di veramente importante. Per noi il livello lavorativo e quello umano sono a stretto contatto. Lavoriamo per fortuna con un team che in questi anni è diventato anche la nostra famiglia, quindi non possiamo che dedicare questa vittoria a tutte le persone che lavorano con noi, che vivono con noi e a tutto il pubblico da casa che ci ha votato, poiché in un momento storico così particolare come quello che stiamo vivendo, ci ha dato ancora più gioia sapere che la nostra musica è stata di sostegno ed ha strappato un sorriso alle persone che ci hanno seguito».
Il gruppo rappresenterà l’Italia alla 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest che si terrà presso l’Ahoy Rotterdam a Rotterdam, nei Paesi Bassi, il 18, 20 e 22 maggio 2021.
Al secondo posto si sono classificati Francesca Michielin e Fedez in gara con “Chiamami per nome”, un brano che attualmente al primo posto dei brani più ascoltati su Spotify Italia, iTunes Italia, Apple Music e anche su Amazon Music, mentre il video girato in alcuni dei teatri più iconici di Milano, è primo in tendenza su YouTube e ha già superato 1.5 milioni di visualizzazioni. La canzone, scritto daFrancesca Michielin, Federico Lucia, Jacopo D’Amico, Davide Simonetta, Alessandro Mahmoud, Alessandro Raina e prodotto da d.whale, segna l’atteso ritorno dei due artisti, che si esibiscono di nuovo insieme dopo i grandi successi di Magnifico e Cigno Nero.
Al terzo posto si posizione Ermal Meta con la sua canzone “Un milione di cose da dirti” (testo di Ermal Meta, musica di Ermal Meta e Roberto Cardelli). Non è la prima volta che l’artista entra a far parte del podio sanremese. Nel 2017, infatti, si classifica al terzo posto con “Vietato Morire”, vincendo anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (per la sua interpretazione di “Amara Terra Mia”) e nel 2018 vince il Festival di Sanremo con il brano “Non mi avete fatto niente”, cantato insieme a Fabrizio Moro e presentato anche all’Eurovision Song Contest a Lisbona.
“Un milione di cose da dirti” è una canzone d’amore, dal sound essenziale, pochi accordi per raccontare qualcosa di personale capace di risuonare anche a livello universale. Il brano “Un milione di cose da dirti” sarà contenuto nel nuovo album di inediti, “Tribù Urbana”, in uscita venerdì 12 marzo.
«Questo podio lo dedico a tutti coloro che questo Festival lo hanno calcato. A tutti i 26 artisti in gara, perché secondo me abbiamo vinto tutti. Andare su un palco in questo periodo storico vuol dire accendere un po’ di speranza e credo che ne abbiamo tutti bisogno, tutti quelli coinvolti nel nostro settore».
Il Premio della critica Mia Martini è andato a Willie Peyote con la canzone “Mai dire mai (La locura)”, mentre il Premio della sala stampa Lucio Dalla è andato a Colapesce e Dimartino con il brano “Musica leggerissima”. A ricevere invece il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, la giovanissima Madame con la canzone “Voce” mentre il Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale è stato assegnato ad Ermal Meta.
LA CLASSIFICA FINALE
- Maneskin Zitti e buoni
- Francesca Michielin / Fedez Chiamami per nome
- Ermal Meta Un milione di cose da dirti
- Colapesce/Di Martino Musica leggerissima
- Irama La genesi del tuo colore
- Willie Peyote Mai dire mai (La Locura)
- Annalisa Dieci
- Madame Voce
- Orietta Berti Quando ti sei innamorato
- Arisa Potevi fare di più
- La Rappresentante di Lista Amare
- Extraliscio feat. Davide Toffolo Bianca luce nera
- Lo Stato Sociale Combat Pop
- Noemi Glicine
- Malika Ayane Ti piaci così
- Fulminacci Santa Marinella
- Max Gazzè Il farmacista
- Fasma Parlami
- Gaia Cuore amaro
- Coma_Cose Fiamme negli occhi
- Ghemon Momento perfetto
- Francesco Renga Quando trovo te
- Gio Evan Arnica
- Bugo E invece si
- Aiello Ora
- Random Torno a te