“Che gol!” Quante volte abbiamo pronunciato questa frase, convinti che tutti la possono capire ma non è così. Solo i tifosi, infatti, o meglio solo i malati di calcio possono vedere il gesto atletico, la bellezza, la pennellata che è racchiusa in un gol. Ecco detto questo immaginate il mio entusiasmo quando ho letto “I Gol azzurrissimi” di Giuseppe Esposito Sirio (Edizioni Mea) una piccola antologia ragionata sui gol più belli del calcio Napoli. Ovviamente ce ne sono anche altri di gol da raccontare ma l’autore ha voluto fare il suo viaggio tra le reti più belle di tutti i tempi e considerate le sue doti artistiche ha accompagnato il racconto della rete con un disegno del marcatore, il che, ovviamente, rende il ricordo del gol ancora più vivo.
Dal 1926 ad oggi con un doveroso omaggio a Giorgio Ascarelli, colui che ha creato la società azzurra, colui che ha dato il via al sogno a colori che ancora oggi anima il popolo dei tifosi di fede partenopea. Non era facile scegliere i lampi, le zampate più belle ma devo dire che nella lettura dell’agile volume, ho ripercorso alcuni sigilli che davvero sono fermi nella nostra memoria. Penso a quelli di Higuain, di Cavani, senza nemmeno fare menzione perché superfluo alle numerose reti di Diego Armando Maradona, passando per Carnevale, per Sivori, Hamsik e tutti i protagonisti della storia del nostro calcio. Reti belli, impossibili, oppure semplicemente fondamentali per la storia della nostra squadra. Ancora i graffi di Insigne, di Callejon, di Sosa, di Cannavaro, di Lavezzi e leggendo le parole di Sirio scorrono nella mente i sorrisi, le lacrime dei giocatori del Napoli, alcuni così legati alla nostra città da averci regalato l’intera carriera, altri…lasciamo perdere.
Il volume si conclude con due interviste a Gianni Improta e a Canè ed è sicuramente il modo migliore per terminare il lavoro perché nelle loro parole sono racchiusi i ricordi più belli, i pareri da esperti le emozioni da tifosi per sempre.
Da apprezzare i ritratti dei calciatori perché in queste immagini dipinte sono racchiusi anche i caratteri dei protagonisti: quelli sorridenti, quelli maliziosi, quelli timidi, quelli sempre vincenti, una bella idea di Sirio che, forte della sua capacità pittoriche, ha voluto arricchire le sue parole con un ulteriore tocco artistico.
A Napoli si parla di calcio in ogni dove e spesso ne parlano anche quelli che non ne capiscono; a Napoli il calcio è una cosa seria che sono chi vive qui o che è tifoso del Napoli può capire perché in questo gioco, nella squadra azzurra, sono racchiusi i nostri eterni desideri di riscatto nei confronti di tuti quelli che da sempre si credono, a torto o a ragione, superiori. Non solo nel calcio, purtroppo.
La prefazione è affidata ad Antonio Giordano e la postfazione a Massimiliano Alvino.
Un libro che parla di Napoli in maniera originale, con un’idea di fondo portata avanti da un tifoso doc che piacerà a tutti gli amanti dell’arte del pallone e delle cose belle.