Sono trascorse quasi un paio di settimane dal concerto dei Sula Ventrebianco al Lanificio 25 di Napoli e il mio orecchio continua ad essere furente.
Ho scoperto i Sula (lasciandomi liberamente stregare) ascoltandoli al Meeting del mare, al Pummarock Festival e a Le Notti dell’Aspide. Questo è stato il mio primo concerto interamente dedicato a loro.
Avevo ascoltato il loro ultimo album in streaming su Rockit. Necessitavo di un live per permettere alla musica di invadermi sotto pelle. Ho poi avuto bisogno di altri dieci giorni per riascoltare tutte le canzoni.
Della sera al Lanificio 25 sottolineo una cosa in particolare, che può sembrare irrilevante eppure credo sia la chiave di quel concerto. La musica dei Sula cattura anche persone invitate a scatola chiusa. Ho invitato al concerto amici che sono immersi in altre sfere musicali. Ebbene, li ho ritrovati a pogare: Furente abbatte le famose barriere. Non dovrebbero esistere gli scaffali che dividono la musica in mille mila generi musicali. Le note unisco anche le persone più distanti.
Confesso di non aver apprezzato Furente a primo ascolto ma di essermi poi goduta un ottimo concerto in cui i Sula sono riusciti a sospendere tutto il Lanificio tra presente e passato. E, ovviamente, a farmi cambiare idea su “Furente”.
Si resta coinvolti da simili live: il Lanificio 25 risultava contemporaneamente un posto molto piccolo (considerando anche che sul palco c’erano nove artisti) e un luogo incredibilmente ampliato dalle onde sonore.
Sarebbe banale sintetizzare con una descrizione ridotta le due ore di spettacolo. Utilizzo però le parole per dire che i Sula creano una sorta di contagio musicale ed energetico.
Eterni ritorni, momenti di pura follia ma anche altri di profonde riflessioni. Da circa una settimana, sulla pagina ufficiale del gruppo, ogni tanto viene postato e decifrato il testo di una delle nuove 12 tracce.
Questo “gioco social” è stato un altro motivo per cui ho rallentato nel report. Assistere a un live dei Sula ti catapulta in un mondo di musica utilizzata come immediata comunicazione.
Senza offendere fede alcuna, Furente è la dimostrazione tangibile che forse “in principio (non) era il verbo”, bensì “in principio era il suono”.
Il tour dei Sula ha già avuto altre date dopo quelle di Napoli, sono stati in concerto a Perugia ed Ascoli. Il 27 novembre 2014 li troverete all’Honky Tonky di Seregno (MI), il 29 al Bakelite di Milano, il 5 dicembre saranno di nuovo in Campania al Freqency di Pomigliano D’Arco (NA).