Oltre alle sezioni Venezia77 e Fuori concorso, la selezione ufficiale comprende anche le sezioni Orizzonti e Biennale College-Cinema.
Per la sezione Orizzonti, concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, i film in concorso saranno “La troisième guerre” di Giovanni Aloi, “Meel Patthar” di Ivan Ayr, “Dashte Khamoush” di Ahmad Bahrami e “The man who sold his skin” di Kaouther Ben Hania. Ancora, parteciperà Pietro Castellitto con “I predatori”, Gia Coppola con “Mainstream”, Lav Diaz con “Lahi, Hayop”, Ismaël el Iraki con “Zanka contact” e Philippe Lacôte con “La nuit des rois”. Inoltre gareggeranno “The furnace” di Roderick MacKay, “Jenayat-e bi deghat” di Shahram Mokri, “Gaza mon amour” di Tarzan e Arab Nasser , “Mila” di Christos Nikou, “Selva tràgica” di Yulene Olaizola, “Guerra e pace” di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, “Nowhere special” di Umberto Pasolini, “Listen” di Ana Rocha de Sousa, “Bu Zhi Bu Xiu” di Jing Wang e “Zheltaya Koshka” di Adilkhan Yerzhanov. Sempre la sezione Orizzonti comprende anche 12 cortometraggi in concorso, tra cui “The shift” di Laura Carreira, “Workshop” di Judah Finnigan, “Das Spiel” di Roman Hodel e “Being my mom” di Jasmine Trinca, e due cortometraggi fuori concorso: “Sì” di Luca Ferri e “The return of tragedy” di Bertrand Mandico.
Per la sezione Biennale College-Cinema, laboratorio di alta formazione per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a micro-budget vede gareggiare ad armi pari Pedro Collantes con “El arte de volver” e Hannaleena Hauru con “Fucking with Nobody”.