Oggi, 24 luglio 2020 al Teatro Mercadante è stata presentata la prima stagione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, presieduto da Filippo Patroni Griffi, firmata dal nuovo direttore Roberto Andò, regista e scrittore palermitano. Con il significativo titolo #lacittàsimuove, a partire dal prossimo ottobre e fino a maggio del 2021, i teatri Mercadante e San Ferdinando ospiteranno una programmazione ricca e articolata con il ritorno di grandi nomi del teatro come Toni Servillo, Mario Martone, Mimmo Borrelli e tanti altri. Una stagione che vuole restituire al teatro una funzione cruciale nella ricostruzione morale e materiale della società dopo i traumi e i disastri del Covid; «lo slogan scelto – ha detto il presidente Filippo Patroni Griffi – vuole segnare la riaccensione dei motori del teatro e della città e Napoli».
La programmazione del Mercadante sarà inaugurata il prossimo 14 ottobre con il debutto de “I manoscritti del diluvio” di Michel Marc Bouchard per la regia di Carlo Cerciello, a cui seguiranno “La quinta stagione”, “La vita davanti a sé”,“Cita a ciegas” di Mario Diament e diretto da Andrée Ruth Shammah, per finire con “Il mondo sia lodato” diretto e interpretato da Toni Servillo. La stagione del Teatro San Ferdinando sarà inaugurata il 22 ottobre con lo spettacolo “Tavola tavola, chiodo chiodo” di Eduardo De Filippo, diretto e interpretato da Lino Musella, e a rafforzare la linea identitaria della storica sala di Eduardo e del teatro in lingua napoletana, da quest’anno riprenderà la collaborazione con la Compagnia di teatro di Luca De Filippo diretta da Carolina Rosi. Accanto al cartellone del Mercadante e del San Ferdinando, due progetti speciali: “‘A freva” con la regia di Mario Gelardi in programma il 13 ottobre alla Basilica di Santa Maria alla Sanità e la coproduzione con Casa del contemporaneo dello spettacolo “Dov’è la vittoria” con la regia di Giuseppe Maria Martino a sala Assoli il 26 novembre.
Per quanto riguarda la Scuola di teatro, dopo la guida di Mariano Rigillo di questi anni, il testimone passa ad un altro maestro della scena qual è Renato Carpentieri, da quest’anno nuovo direttore della Scuola.Tradizione ma anche innovazione con attenzione ai giovani, infatti il direttore Andò ha sottolineato che «Il Teatro Nazionale di Napoli si fa promotore di un bando rivolto ad artisti under 35, che sarà pubblicato a settembre, finalizzato a scegliere tre progetti teatrali innovativi di cui assumerà interamente la produzione». Inoltre da questa Stagione, parte il progetto editoriale del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale di una rivista periodica che fiancheggerà la programmazione, approfondendone i temi, gli autori, i protagonisti, destinata a orientare il pubblico e chi ama il teatro.