Oggi, 9 giugno 2020, si è svolta in forma di Webinar la conferenza stampa di presentazione del film “Abbi fede” diretto e interpretato da Giorgio Pasotti che sarà disponibile in esclusiva sulla piattaforma RaiPlay a partire dall’11 giugno.
Virtualmentre presente alla conferenza, oltre ai tanti partecipanti, c’era anche Claudio Amendola, attore protagonista, che per spiegare il suo rapporto con il personaggio da interpretare ha affermato che «è stato un volo strano, sono partito da un approccio fisico. Quando Giorgio mi ha offerto il film ero sovrappeso. Adamo è talmente lontano e per me incomprensibile che non ho avuto modo di prepararlo, ma l’ho fatto direttamente, con poche linee guida da Giorgio, giorno per giorno sul set con un grande aiuto dai compagni di lavoro». Inoltre, ha continuato dicendo che «pur paradossale, Adamo, catapultato in quella realtà, è quello meno strano di tutti, a parte la convinzione politica. È un monolite sicuro del suo dogma, ma piano piano si trova in un microcosmo in cui le cose sono non controllabili, cosa che lo mette in grande disagio. La circospezione con cui si guarda intorno è la chiave su cui l’abbiamo fatto scivolare in mezzo alla storia».
«Ogni personaggio ha dentro una parte di bene e di male, non sono Adamo il male e Ivan il bene», ha aggiunto Giorgio Pasotti, e ha continuato dicendo «ci siamo divertiti a rendere anche Ivan contraddittorio, in modo che ricordasse la gioventù nazista, per come si veste e pettina, con quel baffo hitleriano, nel modo in cui recita il sermone come fossero regole che le persone devono seguire in chiesa in maniera esemplare»
“Abbi fede”, prodotto da Greif Produktion, Cannizzo Produzioni, Sigma Film e Cineworld, è un remake del film danese “Le mele di Adamo” di Anders Thomas Jensen e racconta la storia di Ivan Sturchio (Giorgio Pasotti), un prete che gestisce una piccola chiesa di un paesino tra le Alpi. Il religioso è un uomo molto ottimista che prende a cuore tutte le cause della sua comunità, composta per lo più da persone che hanno avuto un passato burrascoso. Padre Ivan ha aiutato lo sciatore austriaco Gustav (Robert Palfrader), il giovane terrorista Khalid (Aram Kian) e anche Sara (Gerti Drassl), ragazza problematica innamorata in gran segreto del sacerdote. Quando nella parrocchia giunge Adamo (Claudio Amendola), latitante romano che non vuole rimettersi sulla retta via, il prete è convinto che l’uomo stia subendo le tentazioni del maligno, che lo attrae verso la strada del peccato. Adamo non mancherà di mostrare a Padre Ivan la sua perfida natura, ma grazie al religioso e alla sua comunità, il criminale arriverà a mettere in discussione la sua vita precedente e tutto ciò in cui ha creduto finora.