«Sono uno scrittore perché non so fare altro che raccontare storie. Ma sono anche un essere sociale, un individuo che rispetta se stesso ed intende occupare un piccolo posto nel labirinto della storia. Da questo punto di vista, sono il cronista di tutti coloro che giorno dopo giorno vengono ignorati, privati della storia ufficiale, che è sempre quella dei vincitori». Luis Sepulveda
Lo scrittore Luis Sepulveda è morto alle 10.00 di stamane nell’ospedale di Oviedo, in Spagna dopo aver lottato circa un mese e mezzo contro il coronavirus.
Classe 1949, nato in Cile nella cittadina di Ovalle ha vissuto tante vite come scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista ed attivista politico. La persona che lo influenzò maggiormente fu il nonno paterno Gerardo, anarchico andaluso che fuggì dalla Spagna in America Latina per evitare una condanna a morte. Da lui ereditò l’amore per la letteratura e l’impegno civile. Basti ricordare che si oppose alla dittatura di Augusto Pinochet e grazie alle pressioni di Amnesty International la pena di morte gli fu commutata prima in ergastolo e poi in otto anni di esilio.
Il grande pubblico in Italia lo conosce per il film di animazione di Enzo D’Alò La gabbianella e il gatto tratto dal suo romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare pubblicato nel 1996. Gli spettatori ne ricordano anche la voce nel doppiaggio in italiano del film nel ruolo del poeta-narratore.
Molte sue opere sono state tradotte in varie lingue: Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, Un nome da torero, Incontro d’amore in un paese di guerra, Le rose di Atacama, Una sporca storia. Oltre alla Storia della gabbianella, molti i libri che hanno come protagonisti gli animali: Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà ed il suo ultimo romanzo dal titolo Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa.
Impossibile non leggere alcuni brani di questi libri nelle scuole dal momento che sono diventati dei classici della letteratura per l’infanzia e non solo.
Luis Sepulveda era atteso a Napoli quale testimonial della prossima Edizione del Salone del Libro e dell’Editoria presso la Stazione Marittima rinviata ad ottobre 2020.