Gentile, simpatica e dall’aspetto molto raffinato e signorile, Cuca Escribano, conosciuta dal pubblico italiano grazie al personaggio di Donna Agueda – che interpretava nella prima serie della soap Il Segreto – ci racconta in questa intervista del suo amore per l’Italia. L’attrice spagnola ha trascorso lo scorso week-end nel nostro Paese, precisamente a Napoli, in occasione della quarta edizione dell’European Soap Fan Day, in cui ha ritirato il premio come Miglior Soap Straniera per Il Segreto e Premio speciale primetime per Velvet. Per Il Segreto anche il Premio Miglior attore straniero (Alex Gadea), Migliore attrice straniera (Megan Montaner) e Miglior soap dell’anno, ritirato da Mario Martin.
Il pubblico italiano ti ha conosciuto grazie al ruolo di Donna Agueda, la mamma di Pepa, ne Il Segreto. Sei ancora in contatto con alcuni attori della soap?
«Sì, con Iago Garcìa che nella soap interpreta Olmo Mesia, mio figlio, il mio assassino. Ho un bel rapporto anche con Megan Montaner (Pepa) e Mario Martin (Don Anselmo), ci vediamo spesso soprattutto in occasione di feste e compleanni.»
Il tuo personaggio è uscito di scena per una scelta di copione o per motivi tuoi professionali?
«Quando ho firmato il contratto, sapevo che il mio personaggio sarebbe morto e uscito di scena dopo poco, ma un piccolo cambiamento di copione c’è stato. Gli sceneggiatori, dopo aver visto il successo di Donna Agueda, hanno pensato di allungare il mio tempo nella soap. La mia morte era inevitabile per tutto quello che avete visto dopo: dalla mia scomparsa alla scoperta che Pepa e Tristan non erano fratelli, dal loro matrimonio alla morte di Pepa.»
Sei stata soddisfatta del ruolo che ti hanno affidato o avresti voluto interpretare un altro personaggio presente nella soap?
«Sono felice di aver interpretato Agueda, una donna elegante, molto generosa, ma allo stesso tempo forte, decisa e se vogliamo anche spietata, in particolar modo quando si trovava a confronto con Donna Francisca.»
Continui a seguire la soap da spettatrice?
«A volte. Purtroppo in Spagna va in onda alle 17, quindi per me è un orario un po’ complicato. Quando posso, però, lo faccio molto volentieri perché è un piacere rivedere i miei amici.»
Se fossi stata una delle sceneggiatrici, avresti cambiato qualcosa della storia?
«Credo sia perfetta così.»
E di Velvet cosa ci puoi raccontare?
«Subito dopo Il Segreto ho interpretato un piccolo ruolo in Velvet. Il mio personaggio era quello di Lidia, la cugina di Ana Ribera, protagonista della serie.»
A cosa stai lavorando in questo periodo?
«Sono in tour per la Spagna con lo spettacolo teatrale “No te vistas para cenar”. Di recente è uscito il film “La ignorancia de la sangre”, diretto da Manuel Gómez Pereira. Inoltre sono la protagonista di Los tontos y los estúpidos di Roberto Castón candidato al David di Donatello, pellicola presentata qualche mese fa al Festival Internacional de Cine de San Sebastián.»
Per quanto riguarda lo spettacolo teatrale “No te vistas para cenar” credi sia possibile portarlo in Italia?
«Non credo. È uno spettacolo con molto testo ed è molto difficile da capire e tradurre in italiano. Una mia fan italiana è venuta a vederlo in Spagna e mi ha detto che non è facile da comprendere. Si parla in maniera molto veloce, quindi in un certo senso è difficile anche per il pubblico spagnolo.»
Ti piacerebbe lavorare in Italia?
«Mi piacerebbe moltissimo.»
Un regista con cui vorresti lavorare?
«Ce ne sono diversi, perché mi piacciono molti film italiani, ma non ricordo i nomi. Ad esempio qualche giorno fa ho visto un film di Gabriele Salvatores “Non ho paura” e devo dire che lui mi piace molto come regista.»
Cosa fa Cuca Escribano nel tempo libero?
«La cosa che mi piace di più è praticare attività subacquee. Amo andare a ballare, lo faccio due volte a settimana, andare al cinema, leggere. Sono un’attrice, quindi credo sia normale che ami vivere il mio tempo libero in questo modo.»
Il tuo rapporto con i fan?
«Non amo trascorrere il mio tempo sui social network, ma quando posso cerco di rispondere a tutti i miei ammiratori. Quando noto un certo interesse da parte di un fan verso il mio lavoro, ricambio molto volentieri la mia amicizia. Adoro il mio lavoro, di conseguenza mi piace anche che la gente apprezzi i miei personaggi e quello che faccio.»
Quale città hai visitato in Italia oltre Milano e Napoli?
«Roma e le Isole Eolie. Ho avuto per un periodo una casa a Filicudi. A Napoli ci sono stata due volte, anche in occasione di un Capodanno, mi piace tantissimo. Ho molti amici italiani, napoletani. Ed è per questo che sto cercando di imparare l’italiano. A settembre ho seguito un corso intensivo di italiano in Spagna, questo perché spero di poter lavorare in Italia.»