Si conclude la 70esima edizione del Festival di Sanremo con la vittoria di Diodato, in gara con il brano “Fai rumore”. Diodato, che aveva già partecipato al Festival tra i giovani nel 2014 con “Babilonia” e nel 2018 tra i Big con la canzone “Adesso” in coppia con il trombettista Roy Paci, a Sanremo 2020, oltre a portare a casa la vittoria, si aggiudica anche il Premio della critica Mia MartinI, il Premio Lucio Dalla e il Premio Lunezia per il miglior testo.
“Fai rumore”, contenuto nell’album “Che Vita Meravigliosa” (Carosello Records) – in uscita il 14 febbraio – è un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità, a farsi sentire, a non soffocare nel silenzio delle incomprensioni, del non detto, dove muore ogni umanità.
«Non mi aspettavo questa ondata di premi – dichiara Antonio Diodato –. In questa settimana ho ricevuto tanti messaggi di stima e affetto. Per uno come me che ha fatto un percorso non rumoroso, un passo alla volta, vivere tutto questo è davvero meraviglioso. Sono molto orgoglioso del Premio della Sala stampa Mia Martini, perché è una delle artiste che ho amato tanto ed è proprio a lei che voglio dedicarlo».
Diodato rappresenterà l’Italia alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest”.
Al secondo posto si classifica Francesco Gabbani con “Viceversa”, brano con il quale, l’artista – l’unico ad aver vinto tra le Nuove Proposte nel 2016 con “Amen” e poi tra i Big nel 2018 con “Occidentali’s Karma” – si porta a casa il Premio Tim Musica per la canzone più ascoltata in streaming sull’app. “Viceversa” sarà contenuta nell’omonimo album in uscita il 14 febbraio. Una canzone che fa rivalutare il senso di condivisione, che mostra un nuovo Gabbani, con un nuovo modo di fare musica, diverso da quello che abbiamo apprezzato nelle precedenti edizioni del festival.
Gabbani ha dichiarato: «In questi giorni sono andata in giro per le strade di Sanremo ed ho potuto toccare con mano il calore e l’affetto delle persone, tutto questo me lo porterò a casa. Sono contento di come sia andata, non avevo bisogno di arrivare sul podio. In quanto al significato del testo, spero che arrivi a più persone il messaggio della condivisione».
Al terzo posto si posizionano i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr”, un mix di pop, rock e funky impreziosito da un arrangiamento orchestrale con ottoni e archi a farla da padrone, un brano ricco di citazioni beatlesiane in cui la band prende di riferimento il famoso batterista dei Fab Four come metafora esistenziale. La canzone fa parte del nuovo progetto discografico “Fuori dall’Hype Ringo Starr”, oltre alle 10 tracce del precedente “Fuori dall’Hype” e altri due inediti “Bergamo” e “Ridere”, scritti successivamente all’uscita dell’ultimo disco. Il gruppo, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, per sensibilizzare il pubblico su un tema così importante e attuale – tramite il WWF Italia – hanno adottato 100 pinguini imperatore in Antartide per regalarli ai compagni di viaggio dell’avventura Sanremese, al fine di proteggere una delle specie ad alto rischio di estinzione.
«Quando siamo partiti da Bergamo – racconta il gruppo in sala stampa – ci siamo detti che dalla ventesima alla quindicesima posizione è un grande risultato. Quindi vi lascio immaginare cosa significa per noi arrivare al terzo posto. Per noi il pubblico di Sanremo è nuovo. La maggior parte non ci conosceva, ma ci ha dato ugualmente tanto. Siamo veramente contenti di questo risultato».
Tra gli altri riconoscimenti assegnati: a Tosca con “Ho amato tutto” va il Premio Giancarlo Bigazzi come miglior composizione musicale, mentre il Premio Sergio Bardotti per il miglio testo viene consegnato a Rancore “Eden”.
LA CLASSIFICA FINALE
1 Diodato – “Fai rumore”
2 Francesco Gabbani – “Viceversa”
3 Pinguini Tattici Nucleari – “Ringo Starr”
4 Le Vibrazioni – “Dov’è”
5 Piero Pelù – “Gigante”
6 Tosca – “Ho amato tutto”
7 Elodie – “Andromeda”
8 Achille Lauro – “Me ne frego”
9 Irene Grandi – “Finalmente io”
10 Rancore – “Eden”
11 Raphael Gualazzi – “Carioca”
12 Levante – “Tikibombom”
13 Anastasio – “Rosso di rabbia”
14 Alberto Urso – “Il sole ad est”
15 Marco Masini “Il confronto”
16 Paolo Jannacci – “Voglio parlarti adesso”
17 Rita Pavone – “Niente (Resilienza 74)”
18 Michele Zarrillo – “Nell’estasi o nel fango”
19 Enrico Nigiotti – “Baciami adesso”
20 Giordana Angi – “Come mia madre”
21 Elettra Lamborghini – “Musica (e il resto scompare)”
22 Junior Cally – “No grazie”
23 Riki – “Lo sappiamo entrambi”