Presentata la Stagione Teatrale 2019/2020 del Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano (Napoli). Il teatro in cui ha militato Massimo Troisi, che vede la direzione artistica di Vincenzo Borrelli, migliora e cresce nel tempo grazie alla realizzazione di una serie di progetti importanti come la scuola di formazione e l’accademia (una serie di insegnanti tutti formatisi al Centro Teatro Spazio che assicurano la continuità fra le materie e gli anni di corso, garantendone le finalità educative e di seria formazione allo spettacolo).
Ad illustrarne le linee guida e programmatiche sarà Vincenzo Borrelli, direttore artistico con la partecipazione di parte degli artisti protagonisti della stagione che anche quest’anno apre con le serate dedicate ai corti con O’ CURT i giorni 11 – 12 – 13 ottobre 2019. Da 30 anni , infatti, Il Centro Teatro Spazio è impegnato nella formazione professionale dei giovani futuri attori e con questo spirito si prefigge anche l’obiettivo di aprire la strada a talenti emergenti sul territorio e non.
L’intento della rassegna è quello di cercare di creare attraverso lo scambio e l’incontro di compagnie, nuovi spunti di riflessione, nuove esperienze, nuove metodologie, nuove reti, nuovi incontri formativi per stimolare l’autocritica e la sperimentazione su sé stessi fondamentali requisiti per intraprendere con consapevolezza il difficile, seppur attraente percorso dell’arte.
La stagione inizia con “Questa sera si recita a soggetto”, dall’1 al 17 novembre, per Uno Spazio per il Teatro produzioni, tratto da Luigi Pirandello con Vincenzo Borrelli e Rosaria De Cicco. Adattamento e Regia Vincenzo Borrelli.
“Un comico da marciapiede” è lo spettacolo in programma il 24 novembre, di e con Nando Varriale che impone la sua presenza comica d’autore, sia per l’ironia che per la paradossale e sventurata esistenza che caratterizza i suoi personaggi.
Dal 30 novembre al 1 dicembre andrà in scena “Gala…nteria!” di e con Stefano Ariota che propone uno spettacolo per festeggiare i novant’anni della radio e i sessanta della televisione, traducendo in linguaggio teatrale il racconto di un mondo di intramontabile fascino. Regia di Stefano Ariota.
Il 7 – 8 dicembre 2020 il Centro Teatro Spazio ospita “Big Ben ha detto stop!”, di Nicola Maiello, per la regia di Massimo De Matteo, con on Giovanni Allocca e Leda Conti.
“‘E Zingare”, tratto da Raffaele Viviani (dal 13 al 29 dicembre 2019) è una favola visionaria, in cui la realtà e la fantasia si rincorrono continuamente. Adattamento e Regia di Vincenzo Borrelli.
“Ti amo o mi amo… capiamoci bene” (il 18 – 19 gennaio) scritto e diretto da Enzo D’Aniello. E ancora “Qui sosta in silenzio, ma quando ti allontani parla” (dal 24 al 26 gennaio) con Cristina Ammendola e Marina Billwiller. Adattamento e regia Vincenzo Borrelli. “Siamo in un paese meraviglioso” (1 – 2 febbraio) con Alfredo Pezzella per la regia Alessandro Mancini.
Il 22 e 23 febbrai sarà la volta di “Game Over”, uno spettacolo di e con Sergio Savastano e Federico Torre, che vuole porre l’attenzione su un fenomeno che passa spesso inosservato, cioè i tanti omicidi misteriosi fatti passare per suicidi.
“Il Santo” in scena dal 13 al 22 marzo vede l’adattamento e regia di Vincenzo Borrelli. Si parla di una Napoli di Atmosfere esoteriche una Napoli che attraverso la figura di Santo scruta e si scruta…
“E voi chi siete?” con l’adattamento e la regia di Maria Paola Marino andrà in scena dal 4 al 5 aprile. Marco Lanzuise e Feliciana Tufano saranno al Centro Teatro Spazione con “Una Notte Con Dora”, il 2 e 3 maggio.
In programma il 10 maggio “L’eco”, scritto e diretto da Mauro Palumbo, con Antonio Buonanno.
“Che Bello Lavorare” è un altro spettacolo che vede l’adattamento e regia Vincenzo Borrelli, in cartellone dal 15 al 24 maggio.
Tre sono gli spettacoli in programma per lo spazio dedicato ai giovani. Si comincia, dal 7 all’ 8 marzo con “Io sono plurale” diretto da Maria Claudia Pesapane. Si prosegue il 28 e 29 marzo con “Tingel Tangel da Karl Valentine” diretto da Filippo Stasi. E ancora, il 18 e 19 aprile “Neapolitan Factotum” scritto da Davide Avolio e Renato Fontanarosa e diretto da Renato Fontanarosa.