A Roma, dal 17 al 27 ottobre 2019, si svolgerà nel quadro della Festa del Cinema, la diciassettesima edizione di “Alice nella città”. La sezione parallela e autonoma, diretta da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini e organizzata dall’ Associazione Culturale “PlayTown Roma”, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MIBACT del Comune di Roma, è da sempre attenta ai temi legati alle giovani generazioni. Il programma propone anteprime assolute, esordi alla regia e conferme originali; le opere del concorso “Young Adult” sono 12 mentre ci saranno 7 eventi speciali e 3 serie. Inoltre, il programma di “Alice Panorama”, è composto da 12 film a cui si affiancherà la selezione del “Panorama Italia” con 12 lungometraggi, 5 eventi speciali fuori concorso e 30 cortometraggi selezionati in collaborazione con Première Film.
Il 7 ottobre Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer saranno a Roma non solo per accompagnare “Maleficient” in una première che promette magie, ma saranno anche protagoniste di un incontro masterclass con gli studenti delle scuole di cinema. Per la categoria “Giovani adulti” saranno 12 i film a partecipare al concorso, votati da una giuria composta da 23 ragazzi selezionati su tutto il territorio nazionale. Emanuele Gerosa presenta il suo documentario “One more jump”, in cui i ragazzi del Gaza Parkour Team sognano di partire all’avventura pieni di attese, a seguire c’è “Son-Mother” dell’ iraniana Mahnaz Mohammadi in cui si affronta la situazione femminile nell’attuale Iran mettendo al centro lo spirito di sopravvivenza di una madre e l’amore di un figlio. In “Beyond the horizon” la regista Delphine Lehericey racconta una storia d’ identità intensa, mentre Carolina Hellsgård in “Sunburned” racconta una stagione in cui tutti noi ci siamo sentiti veramente liberi. Alcuni temi dei film saranno: i segreti di un’estate nel film di Martin Turk “Don’t foget to breathe”, la ribellione di Camille in “The dazzled” di Sarah Suco, mentre in “Perfect 10” di Eva Riley, la protagonista si ritrova travolta in un mondo di attenzioni di cui ha sempre avuto disperatamente bisogno. Apparenze, sentimenti, disvelazioni in “Lane 4” di Emiliano Cunha, mentre Eva Cools con “Cleo” usa il corpo della protagonista come strumento d’indagine per raccogliere la memoria di un ricordo che le ha lasciato cicatrici profonde. Ancora, ci saranno “Lola” di Mya Bollaers, l’opera prima di Mario Piredda, che con “L’agnello” segue la storia della sedicenne Anita, in una Sardegna ruvida e autentica la sua lotta contro la malattia di suo padre e infine, Lorenzo Mattotti si ispira all’omonima fiaba di Buzzati del 1945 per “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”.
Per la categoria “Panorama sul mondo” tra i film in concorso ci sono “Ligth of my life” di Casey Affleck,” Zombi Child” di Bertrand Bonello, e “Adoration” di Fabrice du Welz. Maura Delpero firma “Maternal”, l’unico film italiano presente nella selezione, un horror che lascia con il fiato sospeso lo spettatore, una storia d’amore struggente che è sospesa dalla realtà. L’esordio di Annabelle Attanasio racconta una fuga adolescenziale in “Mickey and the bear”, mentre un viaggio è metafora di crescita nel film “Take me somewhere nice” di Ena Sendijarevic. La regista Lendita Zeqiraj presenta “Aga’s house”, un racconto di formazione sullo sfondo dei conflitti socio-politici della società kosovara, invece Andrés Torres in “La Fortaleza” racconta un viaggio illegale tra i giovani tifosi dei bassifondi della Colombia. “Taro the fool” di Tatsushi Omori è un dramma sulla generazione invisibile degli adolescenti autodistruttivi nelle metropoli asiatiche mentre “Mosaic Portrait” di Zhai Yixiang parte da un’indagine sullo stupro di una ragazza di 14 anni per proporre una riflessione sull’esperienza delle donne nella società cinese contemporanea. Infine ci sono anche “Adolescentes” di Sébastien Lifshitz e “Bull” firmato dalla regista texana Annie Silverstein.
Per la sezione “Panorama italiano” ci saranno documentari, film inediti incontri, masterclass ed eventi speciali che coinvolgeranno gli studenti di cinema e delle scuole della città. Con “Bellissime” Elisa Amoruso riflette su cosa sia oggi, essere bambine, adolescenti e madri, mentre l’opera prima di Alessandra Mortelliti “Famosa”, racconta di un giovane nato in un corpo per cui prova vergogna e disgusto e che agghinda per sentirsi appagato ed amato. Francesco Fei con “Mi chiedo quando ti mancherò” porta sullo schermo un road-movie senza confini fisici e mentali, Matteo Gentiloni con “Mollami” punta su un pupazzo parlante che solo la protagonista può vedere. Malattia e amicizia sono i temi del film di Enrico Iannacone “La vacanza”, Elisa Mishto presenta il suo primo lungometraggio di finzione il cui titolo “Stay Still” riassume il principio attorno al quale la sua protagonista organizza la sua vita invece “Buio” di Emanuela Rossi, riporta il pubblico verso generi poco frequentati in Italia: è un thriller, un film di fantascienza, un family drama. Tanti sono anche i documentari che arricchiscono il programma: da “Le metamorfosi” di Giuseppe Carrieri a “La villa” di Claudia Brignone passando per “La volta buona” di Vincenzo Marra. Ram Pace e Luca Santarelli presentano “Volare”, prodotto da Michele Santoro, restituisce il racconto di una generazione: tatuaggi in faccia, vestiti firmati, culto del successo online e rime al limite della provocazione del Trap. Il tema musicale è ripreso anche nel documentario “Il suono della voce” di Emanuela Giordano, mentre “Marco Polo” è il titolo ideale per raccontare un viaggio e una scoperta, quello di Duccio Chiarini che ha scoperto l’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo e per mesi ha filmato la vita di 150 professori e 1600 studenti che ogni mattina varcano le porte di questa scuola. La scrittrice e illustratrice Chiara Rapaccini in “Amori di latta” di Graziano Conversano, si immerge nel modo degli adolescenti per scoprire il loro rapporto con le emozioni e i primi amori, invece Franco Lorenzoni torna con il documentario “È meglio che tu pensi la tua” di Davide Vavalà. Infine ci saranno anche “La nostra strada – Work in Progress” di Pierfrancesco Li Donni e “Frammenti”, un film corale di sei registi tra i diciotto e i ventuno anni, coordinati dal regista Paolo Bianchini.
Infine, per gli eventi speciali, ad aprire la programmazione family sarà il film “Ailo – Un’avventura tra i ghiacci “con la voce di Fabio Volo, e il cartone stop-motion “La famiglia Addams”, con le voci di Virginia Raffaele, Pino Insegno, Raoul Bova e Loredana Bertè. Ancora, Alessandro Siani torna al cinema con “Il Giorno più bello del mondo” e Lino Di Salvo firma “Playmobil-The movie”, ispirato agli amati e pluripremiati giocattoli con le voci di Cristina d’Avena e J-Ax.