Drive me home, il film diretto da Simone Catania, segue la storia di Antonio (Vinicio Marchioni) e Agostino (Marco D’Amore), amici per la pelle che crescono insieme in un piccolo paesino siciliano incastrato tra le montagne, sognando una vita diversa, altrove. Oggi trentenni, entrambi vivono all’estero, ma non si vedono né si sentono da anni. Quando Antonio scopre che la sua casa natia, abbandonata da molto tempo, sta per essere venduta all’asta, decide di partire per incontrare Agostino, il suo amico d’infanzia, con l’intento di coinvolgerlo per non farsi portare via quella casa alla quale sono entrambi legati. Le loro vite, però, sono cambiate profondamente. Vecchi conflitti e nuove rivelazioni li accompagnano attraverso l’Europa in un viaggio sulle ruote di un tir, alla riscoperta dei ricordi, dei segreti, dei propri sogni. Una storia di amicizia intima e universale di due trentenni che dopo tanto viaggiare decidono di affrontare il passato dal quale sono fuggiti per ritornare alle proprie origini, verso un approdo inaspettato.
Un film speranzoso, fatto con pochi soldi ma ricco di entusiasmo. Un film cupo ma allo stesso tempo intriso di forza, energia e che spinge verso l’amicizia, che quasi lancia un messaggio ai giovani: “Se potete, tornate a casa, non è un fallimento. Tornate indietro alla vostra Terra”. I due interpreti sono speciali, bravissimi nel riprodurre cinematograficamente un’amicizia fortissima interrotta molto presto per il segreto di Agostino. Il più delle volte ci rintaniamo in noi stessi per paura di aprirci al prossimo, per non esserne derisi. A volte basterebbe semplicemente parlare, guardarsi negli occhi. Un road movie all’italiana, bellissimo e poetico. Complimenti a tutti!
Regia di Simone Catania. Un film con Marco D’Amore, Vinicio Marchioni, Lou Castel, Jennifer Ulrich, Chiara Muscato.