Le sezioni autonome e parallele di questa 76esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia sono “La Settimana Internazionale della Critica” e le “Giornate degli Autori”.
Per La Settimana Internazionale della Critica (SIC) è una sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La Sezione è composta da una selezione di sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale e concorrono a due premi principali; il Premio del pubblico e il Gran Premio Settimana Internazionale della Critica, realizzato grazie al sostegno di SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e assegnato da una giuria internazionale al miglior film in concorso. Inoltre, i film concorrono all’ assegnazione di ulteriori riconoscimenti, quali il Premio Circolo del Cinema di Verona, assegnato al film più innovativo della sezione e il Premio Mario Serandrei–Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico.
La settimana di proiezioni si è aperta con il fuori concorso “Bombay Rose” di Gitanjali Rao e i film in concorso sono sette: “All This Victory” di Ahmad Ghossein”, “Parthenon”di Mantas Kvedaravičius e ancora “The Prince” di Sebastian Muñoz e “Psychosia” di Marie Grahtø. Billie Piper firma la regia di “Rare Beasts”, Shahad Ameen è in concorso con “Scales” mentre per l’Italia c’è Ascanio Petrini con “Tony Driver”. A chiudere questa settimana di proiezioni per la “Settimana Internazionale della Critica” ci sarà “Sanctorum” di Joshua Gil.
Per questa 76esima edizione si rinnovano anche le Giornate degli Autori, dirette da Giorgio Gosetti e quest’anno per la prima volta presiedute da Andrea Purgatori. Tanti, diciotto, i Paesi rappresentati al concorso. Dall’Asia agli Stati Uniti passando per l’Africa fino al Sud America vengono proiettate quattro opere prime e sei registe. I film in concorso sono undici mentre gli eventi speciali sono otto, compresi i “Miu Miu Women’s Tales” e il film di chiusura “Les chevaux voyageurs” dedicato al “Re dei cavalli” Bartabas. Inoltre, alla Villa degli Autori ci sono sette appuntamenti con le “Notti Veneziane”.
In apertura, c’è stato il film “Only the Animals” di Dominik Moll e trai nomi presenti in concorso spiccano Jayro Bustamante con “La Llorona”, la star giapponese Jō Odagiri con “They Say Nothing Stays the Same”e Fabienne Berthaud che ritorna dopo “Sky” con “Un monde plus grand”. Per l’Italia, sempre in concorso, c’è il lungometraggio del graphic novelist Igort, “5 è il numero perfetto” con Toni Servillo, Carla Buccirosso e Valeria Golino. Presente in qualità di evento speciale fuori concorso, c’è anche “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipani dal romanzo di Giacomo Mazzariol. A completare la selezione ci sono “Corpus Christi” di Jan Komasa, “Beware of Children” di Dag Johan Haugerud, “Un divan à Tunis” di Manele Labidi, “The Long Walk” di Mattie Do, “You will die at 20” di Amjad Abu Alala e l’inedita coproduzione tra Stati Uniti e Filippine “Lingua Franca” di Isabel Sandoval che riafferma i diritti del gender nell’America di Trump.
Tra gli eventi speciali ci sono i due nuovi corti d’autore della serie “Miu Miu Women’s Tales”. Qui, Hailey Gates firma la regia di “Shako Mako” e Lynne Ramsay presenta “Brigitte”. Gli altri eventi speciali comprendono tra gli altri la cantata di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna “Scherza con i fanti” dedicata a Ugo Gregoretti e il provocatorio viaggio di Mario Sesti nel “Mondo Sexy” del cinema erotico ed esotico italiano degli anni ’60. Inoltre ci sono anche il corto di Federico Olivetti “Il prigioniero”, “House of Cardin” di David Ebersole e Todd Hughes, “Burning Cane” di Phillip Youmans e il ritratto della Milano di Guido Crepax in “Cercando Valentina” di Giancarlo Soldi.