Classe 1991, Erasmo Genzini, dopo il suo debutto nella fiction “Sotto Copertura” non si è fermato. Dal 2017 interpreta il ruolo di Diego Marra ne “L’Isola di Pietro”, affiancando il protagonista Pietro Sereni, interpretato da Gianni Morandi. Abbiamo intervistato Erasmo Genzini al Social World Film Festival.
Come hai vissuto l’esperienza nelle due edizioni dell’Isola di Pietro?
«Tutto è nato all’improvviso. Un giorno mi ha chiamato Giulio Manfredonia, il regista di “Sotto copertura” con il quale avevo lavorato nel 2017, proponendomi di fare un provino per il personaggio di Diego, un ragazzo di 18 anni. Il giorno dopo il provino mi ha chiamato nuovamente per dirmi che ero stato scelto. Ero al settimo cielo. Lavorare al fianco di Gianni Morandi è veramente eccezionale. È una squadra stupenda».
Cosa puoi raccontarci della terza edizione?
«Sicuramente supererà le aspettative del pubblico. Ci saranno anche delle novità per quanto riguarda il cast. I nuovi attori che entreranno a far parte della serie sono Francesco Arca, Francesca Chillemi, Arianna Montefiori, Caterina Murino, mentre non ci sarà più Michele Rosiello e Lorella Cuccarini».
Cosa ti piace del tuo personaggio?
«Tutto. Diego è abbastanza distante da me, è prepotente e porta con sé un macigno legato alla morte dei suoi genitori, e non vive bene la sua giovane età. Mi piace interpretare il peso che lui si porta dentro, e raccontare l’amore che poi vince su tutto».
Come è il tuo rapporto con Gianni Morandi? Ti ha dato qualche consiglio sul set?
«Gianni è una persona fantastica, un giovanotto, canta sempre nella casa in cui giriamo, la casa di Pietro, che in realtà è la sua casa, dove c’è un pianoforte. Tra un ciak e l’altro fa un mini concerto, tutti ci accodiamo a cantare, stonati e non, e lui ci diverte con le sue frasi e i suoi insegnamenti. Grazie alla sua carriera e al suo vissuto, riesce sempre a dispensare buoni consigli. Anche quando non deve recitare, si avvicina per suggerirti come fare meglio una scena, si mette lì e ti ascolta, e se si emoziona la scena non viene cambiata».
Qual è il suo consiglio più importante?
«Mi ripete sempre che per arrivare lontano, bisogna essere se stessi e restare umili, perché questo è un lavoro in un mondo particolare. Un consiglio che mi ha sempre dato anche la mia famiglia».
Ci sono altri progetti in cantiere?
«L’Isola di Pietro richiede cinque mesi e mezzo di lavorazione in estate, quindi non sempre ho la possibilità di partecipare ad altri casting. D’accordo con l’agenzia abbiamo deciso di dedicarci pienamente alla terza stagione de L’Isola di Pietro e probabilmente anche alla quarta».
Non ti spaventa un po’ restare intrappolato nel personaggio di Diego?
«No, mi preoccupa solo il fatto di non riuscire a fare altro. Ci sono comunque altri progetti in corso, ho partecipato a provini importanti e credo di riuscire ad inserirmi in qualche cast per l’autunno».
Adesso sei in pausa estiva?
«Riprenderemo a fine agosto le riprese a Carloforte che termineranno il 30 ottobre».
Come saranno le tue vacanze?
«Non andrò in vacanza, la mia famiglia ha un’attività commerciale a Riccione e quindi sto con i miei genitori».
Che rapporto hai con i social?
«Disastroso, perché preferisco viverle le storie piuttosto che condividerle sui social. Quando posso però cerco di mettere al corrente il pubblico che mi segue su quello che sto facendo».
Fai ancora palestra?
«No, purtroppo a Carloforte non ho molto tempo, quando posso vado a correre con Gianni Morandi».