“Vado Via” è il primo singolo della band Mosaiko con il featuring del Maestro Fio Zanotti. Il brano, ispirato e dedicato a Totò (Antonio De Curtis) ha ricevuto il Patrocinio della Famiglia De Curtis e dell’Associazione Antonio De Curtis. I Mosaiko sono una band con una lunga storia alle spalle. Nati musicalmente nel 2009 con il nome Indie Project, con un progetto unico e innovativo – al fine di diffondere la propria musica attraverso lo spettacolo dal vivo realizzando il palcoscenico Mobile Nautilus Prime – nel 2018 iniziano il nuovo percorso con il nome Mosaiko. La band è composta da Andrea Artale (voce, programming, editing), Marika Artale (voce), Samuel Capodieci (rapper), Marco Fazio (chitarre), Mariano Fazio (pianoforte, sintetizzatori), Paolo Docimo (batteria), Danilo Chiarella (basso).
Giovedì 13 giugno la band presenterà “Vado Via” nell’ambito dell’evento “Totò e la musica” al Gran Caffè Gambrinus di Napoli con Elena De Curtis, nipote di Totò e Presidente dell’Associazione “Antonio De Curtis”, Fio Zanotti, Arrangiatore, Compositore, Produttore e Direttore d’Orchestra, Andrea Artale, autore del brano “Vado via” e voce dei Mosaiko, Giuseppe Cozzolino, Docente di Storia del cinema e curatore del blog “Un Toto’ al giorno”, Antonio De Lorenzo, Professore Ordinario di Medicina presso Roma Tor Vergata, Giorgio Adamo, Professore Ordinario di Etnomusicologia, presso Università di Roma Tor Vergata, Roberto Cannizzaro, creative Manager Fonosud/Roka Produzioni e Dario Lupinacci, ballerino e coreografo di fama nazionale, ideatore del Flash Mob dell’evento.
Intervista ad Andrea Artale, voce dei Mosaiko
“Vado Via” è un brano ispirato e dedicato alla figura di Totò che ha ricevuto il Patrocinio della Famiglia De Curtis e dell’Associazione Antonio De Curtis.
«Questo brano nasce come un’emozione inaspettata, perché non è stato un’idea ben precisa. È nata prima la melodia e poi il testo. Essendo io un appassionato di Totò, dei suoi film, delle sue poesie, un giorno avevo appena finito di vedere per l’ennesima volta il film “Totò a colori” e subito dopo mi sono messo a lavorare, così è nata la melodia di “Vado via” e subito dopo il testo, utilizzando proprio il linguaggio tipico di Totò, ricco di doppi sensi».
Il video del brano è stato realizzato a Napoli, dove Totò è nato e cresciuto
«Vado via è una canzone nata nel 2007, in realtà. Per molto tempo è stata tenuta nel cassetto, perché sia io che la band, non riuscivamo a trovare il giusto arrangiamento. Poi dopo l’incontro con Fio Zanotti abbiamo finalizzato l’arrangiamento finale del brano ed abbiamo iniziato a lavorare sul videoclip. Il primo pensiero è stata quello di girarlo a Napoli. Siamo arrivati a Napoli senza uno storyboard, senza un’idea ben precisa, l’unica cosa certa era quella di partire arrivare a Napoli e andare in tutti i posti, quelli principali, dove Totò è nato e cresciuto. Abbiamo improvvisato tutto, proprio come avrebbe fatto Totò, e così grazie ovviamente alla collaborazione del coreografo Dario Lupinacci è nato il videoclip di Vado via. Un aneddoto particolare legato al nostro viaggio a Napoli è legato alla nostra ricerca del museo di Totò. Abbiamo chiesto dove fosse e ci hanno risposto che Napoli è il museo di Totò».
Vado via oltre all’omaggio a Totò ha anche il significato di un nuovo inizio, infatti è il primo lavoro pubblicato con il nuovo nome Mosaiko, ma il vostro percorso è iniziato anni fa con il nome Indie Project.
«Con il nome Indie Project proponevamo un genere pop rock che si sposa poco con questo nuovo genere pop funk. La band Indie Project è nata nel 2009. Nel corso degli anni abbiamo portato avanti diversi progetti e fatta molta gavetta, ci siamo conosciuti meglio, abbiamo scritto tante canzoni e strada facendo qualche componente è andato via. Dal 2016 è entrato a far parte del gruppo Samuel Capodieci, un rapper. Abbiamo scelto questo nome poiché pensiamo che ci rappresenti di più. Quando ci siamo presentati al panorama musicale nel 2009 eravamo indipendenti, tutto quello che facevamo era frutto delle nostre forze. Abbiamo pubblicato il primo disco, i primi singoli, i videoclip e grazie ai concerti, il ricavato lo utilizzavamo per portare avanti la nostra musica e la nostra passione. In seguito abbiamo realizzato una struttura bellissima che si chiama Nautilus Prime, ovvero un camion di 12 metri che si trasforma e diventa un palcoscenico spettacolare, per questo motivo ci chiamavamo Indie Prject. Dopo l’incontro con il nostro produttore Gerardo Marchese, che ci aiuta e ci sostiene e la Polosud, abbiamo preso la decisione di cambiare nome, scegliendo Mosaiko, non dimenticando il passato e le nostre origini che per noi sono fondamentali. Siamo sette musicisti con personalità diverse, però insieme siamo un’unica cosa, ecco perché Mosaiko».
Il brano segna la collaborazione con il Maestro Fio Zanotti, già iniziata nel 2017.
«Abbiamo semplicemente mandato una demo, perché come dicevo prima non eravamo convinti degli arrangiamenti che avevamo fatto su “Vado via”. Il prima pensiero è stato quello di scegliere un arrangiatore che potesse dare un giusto consiglio, una buona guida. Per questo motivo abbiamo inviato la demo al Maestro Fio Zanotti, il quale incuriosito di questo brano, di questo sound, ha deciso di raggiungerci in Calabria e conoscerci personalmente e musicalmente, dandoci un’emozione immensa. Da quell’incontro è nato un feeling pazzesco. Abbiamo subito suonato in sala prove il brano e altre nostre opere musicali, abbiamo parlato tantissimo e successivamente ci ha invitati a Bologna nel suo studio, lì abbiamo registrato “Vado via”».
Dopo questo lavoro quali saranno altri progetti per i Mosaiko?
«In questo periodo stiamo lavorando sulle nuove canzoni, completamente concentrati per la realizzazione dell’album che sarà pronto tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Tra i brani da inserire nel disco ci sono “Stand up” scritto insieme al Maestro Zanotti e “Lady road”, che rappresenta il nostro nuovo cammino musicale».
Il video del brano, con la regia di Giacomo Triglia, che vede la band ballare e divertirsi per le strade di Napoli, colorate e allegre, come il sound del brano