Presentata alla stampa la nuova stagione teatrale 2019-2020 dello storico Teatro Sannazaro di Napoli. Grazie all’attenta gestione di Lara Sansone e Salvatore Vanorio il teatro ha saputo rinnovarsi nel tempo senza perdere le proprie radici legate indissolubilmente alla migliore tradizione napoletana.
«Il Sannazaro nel 2018 ha ricevuto il riconoscimento dal Ministero per i Beni e le attività culturali quale Centro di Produzione Teatrale – ha sottolineato Salvatore Vanorio- e per la prossima stagione nostro obiettivo è quello di ampliare l’offerta di nostre produzioni al fine di garantire al pubblico un cartellone di alto livello qualitativo».
«La nostra prossima stagione teatrale spazia dai grandi classici della tradizione partenopea – ha dichiarato Lara Sansone – al teatro contemporaneo, senza tralasciare compagnie di giovani attori impegnati in progetti di ricerca teatrale».
Alla programmazione principale saranno riproposti alcuni spettacoli di successo delle passate edizioni curati da Giulio Baffi, quali “Spaccanapoli Times” un testo surreale di Ruggero Cappuccio (dal 10 ottobre), “Camillo Olivetti” di Laura Curino e Gabriele Vacis (dal 10 gennaio), “Regalo di Natale” di Pupi Avati con la regia di Marcello Cotugno, “Parenti serpenti” di Carmine Amoroso (dal 28 febbraio) con Lello Arena e la regia di Luciano Melchionna. Il regista Francesco Saponaro ha illustrato il progetto “Cantiere Sartoria” che permetterà ai giovani attori, attraverso incontri, spettacoli e laboratori, di sperimentare nuovi percorsi teatrali. Nel solco della tradizione andranno in scena “Monsignore” (dal 25 ottobre 2019), farsa in musica di Peppe Barra e Lamberto Lambertini, ambientata nel periodo della rivoluzione partenopea di Ferdinando IV di Borbone. Dall’8 novembre 2019 Eduardo Tartaglia e Veronica Mazza presentano “Quanto spazio tra di noi”, commedia di fantascienza che affronta le problematiche legate al nostro inquietante futuro. A seguire (dal 22 novembre 2019) “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo con Enzo Decaro e la regia di Leo Muscato. Ritorna (dal 20 dicembre 2019) in una nuova veste lo spettacolo divenuto un must per ogni famiglia durante le festività natalizie “Nuovo Cafè Chantant” di e con Lara Sansone. Sempre nel segno della tradizione ritorna dal 24 gennaio 2020 “Masaniello” di Elvio Porta e Armando Pugliese con la regia di Lara Sansone con un ricco cast e con la partecipazione di Leopoldo Mastelloni. Benedetto Casillo (dal 10 aprile) presenta un classico della tradizione di Scarnicci, Tarabusi, Taranto “I papà nascono negli armadi”. Per il Teatro contemporaneo dal 29 novembre 2019 “Platonov” un testo giovanile di Checov con la regia di Marco Lorenzi. “Un borghese piccolo piccolo” (dal 6 dicembre 2019) è una tragicommedia tratta dal romanzo di Vincenzo Cerami con Massimo Dapporto. Dal 13 dicembre 2019 “Tutta casa, letto e chiesa” un’irriverente testo sulla condizione femminile di Dario Fo e Franca Rame con Valentina Lodovini. Dal 17 gennaio 2020 “Pochos” scritto e diretto da Benedetto Sicca tratta di omosessualità e libertà in maniera innovativa. “Una tragedia reale” (dal 7 febbraio 2020) di Giuseppe Patroni Griffi con la regia di Francesco Saponaro, con Lara Sansone, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli, Ingrid Sansone, ci propone la storia della principessa Diana in chiave completamente nuova. Dal 21 febbraio2020 la commedia tragica “Moliere/il Misantropo” di Valter Malosti. Dal 6 marzo 2020 “Non farmi perdere tempo” tragedia comica-amara di Massimo Andrei con Lunetta Savino. Prosegue la programmazione del Teatro contemporaneo (dal 13 marzo 2020) lo spettacolo sul mito di “Cassandra” con Elisabetta Pozzi. Il comico Alessandro Bergonzoni dal 20 marzo 2020 porta in scena “Trascendi e Sali”. Dal 28 marzo 2020 “Offelia” di Arturo Annecchino ci racconta della innamorata di Shakespeare in una nuova versione. “Modo Minore” di Enzo Moscato (dal 3 aprile 2020) che ha inaugurato la passata stagione della Sala Assoli segna la collaborazione tra “Casa del contemporaneo” e Teatro Sannazaro. Dal 17 aprile 2020 “Casa di frontiera” con Gianfelice Imparato è una commedia sul nord e il sud del mondo. Dal 24 aprile 2020 “Il sindaco pescatore”, con la regia di Enrico Maria Lamanna racconta la storia di Angelo Vassallo che si è sacrificato per difendere i suoi ideali e la sua terra. “Scende giù per Toledo” di Giuseppe Patroni Griffi con Arturo Cirillo (dall’8 maggio 2020) è la storia di un travestito napoletano. Da segnalare “Prime di settimana” che propone (11 novembre) “Tornò al nido” di Titina De Filippo con Antonella Stefanucci che racconta del ritiro a vita privata di una donna. Ricordiamo il 25 dicembre un classico delle festività “Nummere” di e con Gino Curcione. Tra gli altri segnaliamo “Totò che tragedia” (16 marzo) di Roberto del Gaudio con i Virtuosi di San Martino che racconta la tragedia personale di Totò in seguito alla morte della sua amata. Per ulteriori informazioni sulla campagna abbonamenti e sugli spettacoli in cartellone consultare il sito ufficiale del Teatro Sannazaro.
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