Si intitola “Ti Porto Se Vuoi“, il nuovo singolo de “Gli Armonika”, il duo napoletano composto da Antonio Ucciero ed Erika Calì. Il brano, in distribuzione dal 7 maggio su tutti i digital store su etichetta Advice Music, è prodotto da Mad Man Factory, composto e arrangiato da Gianfranco Voiglio. Si tratta di un inno all’amore, dalle sonorità mediterranee e latine, in cui il rap partenopeo si incontra con il ritmo irresistibile del reggaeton.
“Gli Armonika” hanno all’attivo anni di show in tanti locali della Campania con una proposta musicale che parte dagli anni 70/80/90 fino ai giorni nostri. Poi la necessità, per Antonio e Erika di scrivere, arrangiare, mescolare note, creare un prodotto che parlasse di sé, che fosse a suo modo autobiografico ma anche intimo e personale. Proprio come il loro logo, una lettera emme stilizzata che riporta al nome della loro bambina: Melody.
“Ti Porto Se Vuoi”, racconta sullo spartito e nel video, ideato da Peppe De Muro per la regia di Mauro Di Rosa, la storia d’amore tra una ragazza napoletana e un ragazzo di colore.
Un amore che gioca a rincorrersi, che spinge a cercarsi e conoscersi. “Io ti seguirei pure in capo al mondo, per recuperare tutto il tempo perso… qui si tratta di noi!”
Ma anche un testo che parla di integrazione culturale, contro il razzismo e la discriminazione con Napoli “ombelico del mondo”, città di accoglienza e cosmopolita. Un singolo che dimostra a tutti che il più potente antidoto contro l’odio e il rifiuto dell’altro è solo l’amore!
«Un testo e una musica che ci hanno subito colpito – spiegano Gli Armonika- non solo per il significato ma soprattutto per il forte messaggio che lancia. Mancava però la parte rap, quel qualcosa che ci contraddistingue da sempre e abbiamo deciso di aggiungerla alla fine della canzone. La nostra storia professionale e come coppia è un mash-up, nasce nel 2011; da subito abbiamo deciso di iniziare a suonare e di intraprendere insieme questo percorso fin dai primi passi, mescolando stili, sensazioni, generi, e perché no, anche artisti a cui ispirarsi. Da quel momento sono nate cover riarrangiate di brani italiani e non, sperimentazioni, la partecipazione a X-Factor e tante serate e partecipazioni a manifestazioni musicali».