L’ottava edizione di Sport in Famiglia conferma l’inarrestabile successo della manifestazione sportiva più attesa della Capitale, che da ormai otto anni appassiona migliaia di persone. Nonostante la durata inferiore rispetto alla scorsa stagione e alcune giornate di maltempo, le riconfermate 70mila presenze – con un’affluenza stimata intorno ai 20mila visitatori solo il 25 aprile – hanno dimostrato, ancora una volta, la centralità all’interno del panorama sportivo.
Come sempre l’evento, svolto nella splendida cornice del Parco e del laghetto dell’EUR, è stato realizzato grazie all’indispensabile collaborazione di EUR SpA. Il Presidente Sasso ha sottolineato quanto sia importante sostenere una manifestazione di questa portata: “Noi come EUR SpA vogliamo valorizzare le nostre aree verdi e quelle del laghetto e, in questo senso, Sport In Famiglia è un’iniziativa fondamentale. Ci auguriamo che il risalto di questo appuntamento possa essere sempre maggiore nella città di Roma”. E prosegue: “EUR SpA gestisce un patrimonio di notevole interesse sotto il profilo architettonico e urbanistico, edifici nel quartiere di Eur, le aree verdi, 70 ettari di aree a parco, il laghetto, che comprende tutta una serie di spazi fondamentali come i Giardini delle Cascate, i Giardini della Piscina delle Rose: aree indispensabili per il godimento dello sport, dell’attività fisica e del tempo libero”.
Il virtuoso progetto sfrutta al meglio, in modo eco-compatibile, e al contempo preserva tutti gli spazi messi a disposizione per le attività svolte “nella natura”, con i suoi 10mila mq di Parco e 80mila mq di spazio acqueo. L’allestimento delle attrezzature sportive ha trovato nelle strutture gonfiabili dei validissimi supporti tecnici, soprattutto per la pratica di alcune attività – come lo Squash, l’Hockey su Prato o il Rugby – per cui non sarebbe altrimenti possibile realizzare dei veri e propri campi regolamentari, all’insegna della professionalità, del divertimento e dell’allegria, mettendo continuamente alla prova abilità, coordinazione ed equilibrio.
Attrici indiscusse dell’iniziativa sono sempre le discipline sportive, rappresentate da tanti istruttori che permettono di far testare gratuitamente le attività da loro presentate, collaborando alla divulgazione delle stesse. La partecipazione di Federazioni e Associazioni resta uno dei punti fondamentali per la realizzazione di Sport In Famiglia e garantisce, con l’impegno profuso, il raggiungimento di risultati qualitativamente e numericamente rilevanti. Sin dal 2012 in molti si sono spesi con professionalità e passione, dando lustro alla manifestazione e a tutto il mondo dello Sport.
Di fondamentale importanza anche le partnership tra Cast Sub Roma 2000 e OPES. Quest’ultima, come ricorda l’acronimo, vuole educare le persone allo sport, garantendo ai più giovani il diritto di praticare una disciplina e ricordando ai genitori il dovere di accompagnare la crescita, anche sportiva, dei figli, proprio per questo, per il Presidente Marco Perissa, vedere intere famiglie fare attività fisica e divertirsi a questi appuntamenti è motivo d’orgoglio. Nella visione dell’Ente di Promozione Sportiva, che ha scelto di sostenere un’iniziativa significativa ed efficace come Sport in Famiglia, lo sport deve essere un diritto garantito ed accessibile ad ogni cittadino, diventando uno strumento capace di trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, quei valori che si ripercuoteranno sulla società come: l’inclusione sociale; la funzione pedagogica del gioco; il condurre una vita sana; il rispetto delle regole e di tutte le persone coinvolte; il raggiungimento degli obiettivi; ed infine lo spingersi fino ad esplorare i propri limiti.
Oltre 60 le discipline sportive rappresentate da tanti istruttori professionisti che danno la possibilità di praticare le attività da loro presentate. Tra le attrazioni più ricercate dal pubblico sicuramente l’area games, l’area droni, il ring, sul quale in tantissimi hanno indossato per la prima volta i guantoni e sentito l’adrenalina salire, e la torre di ardimento, dove è stato possibile provare il brivido del lancio da oltre i 7 metri: divertirsi, ma in sicurezza e sotto la tutela di grandi esperti è uno dei capisaldi di Sport In Famiglia. Atra new entry ambitissima quella dell’attività subacquea con autorespiratore, grazie alla gentile concessione della piscina da parte del Presidente del The – Club Piscina delle Rose, Claudio Schermi, e all’attenta e professionale supervisione degli Istruttori subacquei del Settore Nazionale subacqueo di OPES. I più temerari hanno quindi potuto sperimentare, in tutta sicurezza, l’ebbrezza di respirare sott’acqua e di sentire l’assenza di peso proprio come dei veri e propri “astronauti” delle profondità.
Come ogni edizione, grazie alla collaborazione delle Federazioni di Motonautica, Vela, Canoa e Dragonboat anche gli sport acquatici sono protagonisti di Sport in Famiglia, con esibizioni spettacolari di campioni nazionali e internazionali, lezioni teoriche e prove pratiche per tutte le fasce d’età. La Federazione Italiana Motonautica in particolare, all’interno della manifestazione, si è posta come focus principale quello di sensibilizzare i giovani ai valori di questo sport, educandoli alla conoscenza della nautica e delle leggi che la regolano, stimolandoli attraverso una sana pratica sportiva a socializzare, aggregarsi e prestarsi assistenza, soprattutto diffondendo la cultura marinara e delle attività sportive motonautiche, con particolare riferimento alla comprensione e salvaguardia dell’ecosistema. In questi giorni al laghetto sono stati allenati anche i giovani piloti che parteciperanno alla Coppa Italia Spark. Grazie al supporto del Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, la manifestazione si è chiusa con le premiazioni dei ragazzi vincitori della Gara Regionale Giovanile valida per il Trofeo Coni Kinder Sport 2019, che si svolgerà il prossimo settembre a Crotone e Isola Capo Rizzuto.
Amatissime le dimostrazioni dei cani da salvataggio a cura della Scuola Italiana Cani Salvataggio, la più grande organizzazione mondiale, dedita alla preparazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. Nei 7 giorni tantissimi bambini sono rimasti affascinati da Terranova, Labrador e Golden Retriver. Grande richiamo per i più piccoli sicuramente per l’area dedicata agli Sport Equestri, a cura di Francesca Bottaro, con il patrocinio della FISE, in cui hanno fatto il “battesimo della sella” oltre 2.000 bambini e potranno richiedere la lezione gratuita al maneggio più vicino. Hanno aderito il Circolo Ippico Antiope e il Centro Equestre Trigoria.
Grande interesse ha suscitato anche l’installazione di bosco tipico delle serre calabre dei Carabinieri Forestali del Raggruppamento Biodiversità di Roma e dei suoi reparti dislocati nel territorio nazionale. L’obiettivo della valorizzazione e del rispetto della biodiversità ha focalizzato l’attenzione sui rifiuti, la gestione della differenziata, l’impatto della plastica sull’ambiente, la tutela della flora e della fauna, la sicurezza nel campo ambientale e agroalimentare.
Tra gli ospiti di spicco, Francesca Lollobrigida, testimonial dell’evento, Roberto Mariani, Fabrizio Baglioni, Claudio Kainsky, Klaus Dibiasi e Emanuele Tetti Menichelli, che il 27 aprile ha vinto il titolo mondiale di Kick Boxing della federazione WKN, che in una recente intervista ha affermato: «Il match è stato molto difficile, perché il mio avversario, il campione di Spagna Samvel Babayan, veniva sempre in avanti nonostante i colpi potenti che subiva e rispondeva colpo su colpo, ma ho vinto tutte e 5 le riprese previste. Essere ospite a Sport in Famiglia è un onore per me, ringrazio Fabio Bertolacci per questo invito, è una manifestazione che mi piace molto perché permette alle famiglie di stare all’aperto e provare gratuitamente numerosi sport. E quest’anno mi ha anche portato fortuna!». Anche personaggi del mondo dello spettacolo non hanno resistito al fascino dell’evento e sono venuti a scoprire il villaggio: Martufello, che ha divertito e si è divertito con le tante persone presenti per la grande giornata di chiusura, Viola Valentino, scatenata in una travolgente Zumba sul palco coordinata da Arianna Ortis e Martina Attili, che si è cimentata nella canoa.
Al centro della manifestazione restano sempre i giovani: grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dal Ministero dell’Istruzione, oltre 200 ragazzi di alcuni Istituti scolastici di Roma e del suo hinterland hanno preventivamente partecipato a una serie di stage formativi organizzati negli istituti stessi, per poi mettere in pratica le conoscenze acquisite sul campo. In questo ambito la Federazione Italiana Nuoto ha svolto un ruolo di primo piano, attraverso la formazione di tanti ragazzi, offrendo un’importante opportunità in numerosi ambiti – del turismo, delle manifestazioni sportive, della protezione civile – attraverso la promozione dell’attività lavorativa con il corso di assistenti bagnanti.
Un 1 maggio alla grande, sintesi di una settimana in cui si è rappresentato lo sport in tutti i suoi aspetti, nei suoi valori più importanti, nella semplicità delle giornate dedicate ai 1.500 alunni delle scuole e soprattutto dai grandi punti aggregativi di questo evento.
Già è partita la macchina organizzativa per il 2020, che si preannuncia un’edizione molto speciale.