Annusare lo spazio è la curiosità che da sempre affascina scienziati ed appassionati di romanzi fantascientifici di ogni tempo che hanno sempre immaginato, alieni a parte, l’uomo annusare lo spazio attraverso la visiera del casco di una tuta da astronauta.
Già la sonda Rosetta aveva annusato qualcosa nello spazio, la cometa Churyumov-Gerasimenko, descrivendone l’odore di uova marce, alcol e stalla con note aromatiche di aceto e mandorla amara. Questo era il «profumo», non proprio attraente, che la sonda dallo spazio ha riportato a noi sulla terra. Non si può dire che l’astronauta Samantha Cristoforetti abbia fatto esperienza migliore dato che, scherzando con alcuni membri dell’equipaggio della stazione spaziale internazionale, ha affermato che lo spazio sembrerebbe “puzzare di bruciato”.
Un video pubblicato, infatti, dal canale ufficiale dell’Associazione Italiana per l’Astronautica e lo Spazio (ISAA), mostra l’astronauta italiana sporgersi con la testa nel modulo cargo Dragon che ha raggiunto recentemente la ISS. Alla domanda “che odore ha lo spazio?” Samantha, infilando la testa nel vestibolo che conduce al modulo cargo Dragon appena attraccato alla Iss, ha affermato: “Non ha un buon odore … E’ un mix di bruciato e stantio”.
Noi in realtà dubitiamo che si tratti dell’odore dello Spazio vero e proprio, poiché se il vuoto non ha una “fragranza” e se fuori dall’atmosfera terrestre non c’è nulla da respirare, allora forse non dovrebbero esserci neppure profumi da annusare. L’odore dunque a cui si riferisce Cristoforetti probabilmente è solo quello che proviene dal modulo arrivato sulla Iss: l’odore dei materiali (metallo, gomma. lubrificanti) che compongono il raccordo e il portello del cargo Dragon.
E’ quindi ancora mistero su quali siano gli autentici odori dello spazio.
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