Stan Lee è morto a 95 anni al Cedar Sinai Medical Center di Los Angeles, dove era stato ricoverato d’urgenza poche ore prima.
Editore e direttore dei fumetti Marvel Comics, era entrato nel business nel 1939 ed era diventato lui stesso un supereroe per tutti i suoi fan.
Ricordiamo che Stan Lee aveva catapultato la Marvel da una piccola impresa alla “number one” del mondo e successivamente trasformata in un gigante dei multimedia. Nel 2009 la Disney aveva comprato per 4 miliardi Marvel Entertainment, concludendo così un ottimo affare poiché quasi tutti ‘i film di super-eroi primi ai box office mondiali’ hanno al centro personaggi Marvel (in testa ‘The Avengers’ con 1,52 miliardi nel 2012).
Stan aveva consapevolezza del suo ruolo nel mondo dello spettacolo e, a dispetto dell’età avanzata, la sua influenza come volto dei Marvel è rimasta considerevole anche negli ultimi anni. Questo grande successo però non fu immediato: sono stati, infatti, necessari vent’anni di gavetta e Lee era sul punto di lasciare, quando, ricevette l’ordine dal suo capo di emulare una linea di super-eroi della rivale DC Comics. I personaggi che contribuirono a far risorgere alla grande il moribondo mondo del fumetto dopo che, negli anni Cinquanta, i comics erano stati messi sul banco degli imputati dal Senato americano con l’accusa di aver contribuito alla criminalità giovanile.