DEMONI di il libro Alessandro Alciato (Vallardi) sarà presentato Giovedì 18 ottobre alle 19.00 presso la libreria Feltrinelli di Napoli da Carlo Ancelotti. Conduce Marco Nosotti.
Alessandro Alciato in questo DEMONI dà voce, una voce intima e profonda, ai protagonisti del calcio, offrendo un’immagine assolutamente inedita di un mondo di cui conosciamo quasi soltanto i successi, le glorie, le emozioni collettive. Demoni riesce a far luce sui «fantasmi», sui momenti bui che i più celebri calciatori, allenatori e dirigenti hanno dovuto sconfiggere: l’ucraino Andriy Shevchenko, Pallone d’Oro nel 2004, racconta la sua fuga da Chernobyl; Gigi Buffon, da molti considerato il più grande portiere di sempre, la sua depressione; Mario Balotelli – un italiano in Italia – che spiega come ha affrontato il razzismo; Antonio Cassano che è riuscito a venire a patti con il suo “cuore matto”; Zlatan Ibrahimović che con il suo stile fuori dagli schemi, appreso nel ghetto di Rosengard, ha saputo riscattarsi grazie alla passione per il calcio; Kakhaber Kaladze che, nonostante la terribile tragedia che ha colpito la sua famiglia (il rapimento e l’uccisione del fratello), è riuscito a vincere sia nel mondo del calcio, sia nella politica; Fabio Pisacane, calciatore dell’anno 2016 per The Guardian per aver rifiutato di farsi coinvolgere nel calcioscommesse, che si è risvegliato dal come; Fabio Quagliarella, vittima di stalking da parte di un insospettabile poliziotto, sedicente amico; Attilio Romero, prima tifoso, poi presidente del Torino, fu coinvolto nell’incidente mortale dell’amatissimo campione Gigi Meroni; Arrigo Sacchi che ha fatto dello stress la sua arma vincente sul campo e nella vita; il burbero allenatore Siniša Mihajlović rievoca la guerra dei Balcani; il centrocampista Marco Verratti sconvolto dal terremoto dell’Aquila; il promettente giocatore senegalese Mamadou Coulibaly che ricorda il suo drammatico viaggio in barcone per raggiungere l’Europa.
Demoni è un libro carico di potenza e fascino, che ci rivela aspetti inediti e sorprendenti dei principali protagonisti dello sport più amato del mondo.
In realtà, loro sono come noi, che piangiamo di nascosto quando serve e, in certi momenti, anche quando non serve, giusto per sentirci un po’ più liberi e un po’ meno soli. Fuori dal campo da gioco non sono immuni dagli attacchi della vita, che a volte si manifestano in maniera violenta, con una forza distruttrice direttamente proporzionale alla fama del bersaglio».
Alessandro Alciato, Giornalista e scrittore. È coautore delle autobiografie di Carlo Ancelotti (Preferisco la coppa), Stefano Borgonovo (Attaccante nato), Andrea Pirlo (Penso quindi gioco), Walter Mazzarri (Il meglio deve ancora venire), Massimo Ferrero (Una vita al massimo). Con Fabio Cannavaro ha scritto La nostra bambina, sull’ultima vittoria italiana ai Mondiali del 2006. Per Vallardi ha pubblicato Metodo Conte. I suoi libri sono tradotti in più di dieci Paesi.