Il bene mio è il titolo del secondo lungometraggio di Pippo Mezzapesa, con protagonista Sergio Rubini. Il film sarà presentato mercoledì 5 settembre in anteprima mondiale a Venezia come Evento Speciale alle Giornate degli Autori. «Il bene mio è tutto ciò per cui si vive, combatte e resiste. L’amore, l’incanto del ricordo, la memoria come seme per il domani. Il bene privato e collettivo. Il titolo del film – racconta il regista Mezzapesa -racchiude tutto questo».
Il film, girato tra la Puglia e la Campania, vede al centro della storia Elia, ultimo abitante di Provvidenza, paese distrutto da un terremoto, rifiuta di adeguarsi al resto della comunità che, trasferendosi a “Nuova Provvidenza”, ha preferito dimenticare. Per Elia, invece, il suo paese vive ancora e, grazie all’aiuto del suo vecchio amico Gesualdo, cerca di tenerne vivo il ricordo. Quando il Sindaco gli intima di abbandonare Provvidenza, Elia sembrerebbe quasi convincersi a lasciare tutto, se non cominciasse, d’un tratto, ad avvertire una strana presenza. In realtà, a nascondersi tra le macerie della scuola, dove durante il terremoto perse la vita sua moglie, è Noor. Lei è una giovane donna in fuga e sarà questo incontro, insieme al desiderio di continuare a custodire la memoria di Provvidenza, a mettere Elia di fronte a un’inesorabile scelta. Il film, una produzione Altre Storie con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli, con il contributo del MiBACT- Direzione Generale per il Cinema e di Apulia Film Commission, sarà nelle sale dal 4 ottobre.
Oltre a Sergio Rubini, nel cast troviamo anche Sonya Mellah, Teresa Saponangelo, Dino Abbrescia, Francesco De Vito, Michele Sinisi, Caterina Valente. La sceneggiatura de “Il bene mio” è stata scritta da Pippo Mezzapesa insieme ad Antonella Gaeta e Massimo De Angelis, la fotografia è curata da Giorgio Giannoccaro, il montaggio da Andrea Facchini, la scenografia da Michele Modafferi e i costumi da Sara Fanelli.
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