Arriva senza previsione un nuovo progetto che porta la firma di Lorenzo Jovanotti. Richiesto dalle consolle del club, dei disco bar e dagli impianti stereo delle auto, lunedì 2 febbraio esce l’instant-album “Sabatomania”, disponibile nella stessa giornata su tutti gli store digitali.
Sabatomania è una raccolta della canzone “Sabato”(il brano più ascoltato nelle radio da settimane) remixata in 30 modi diversi tra gli oltre 300 postati in rete da DJ producer e musicisti. La tracklist è curata da Pierpaolo “Pierpa” Peroni, produttore e ideatore di TOPDJ, il programma rivelazione di Sky, nonché vecchio amico di Lorenzo. (I due lavoravano a tre strade di distanza in due discoteche di Roma negli anni ‘80 e fu Lorenzo a portare Pierpa a Milano proponendolo a Claudio Cecchetto come new entry nel suo team).
Il progetto nasce dall’idea di Lorenzo che, attraverso la condivisione gratuita dei contenuti in rete, ha voluto rendere eccezionalmente disponibili le tracce separate del brano sul proprio profilo SoundCloud.
Tra i moltissimi che hanno realizzato la loro versione di Sabato anche alcuni professionisti e alcuni outsiders.
C’è Salmo, il rapper e regista del videoclip di Sabato insieme a Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, con una sua versione “urban-hiphop-rockabilly” nella quale suona anche la batteria (insieme a Marco Maneddu al basso).
Tra i remix raccolti in Sabatomania quelli di due padrini della club culture italiana: DJ Ralf e Daniele Baldelli.
Lorenzo ha postato in rete le tracce separate a disposizione di tutti (lo farà anche con altri pezzi di Lorenzo2015cc) e si è scatenata una tempesta di 300 remix, una cosa mai successa prima.
Perfino la copertina di Sabatomania è un remix. L’ha realizzata Massimo Gurnari, tatuatore milanese tra i più noti, e l’ha postata su Instagram, reinterpretando una foto di scena del video di sabato.
«La “cultura” del remix va molto oltre il suo aspetto musicale – ha dichiarato Lorenzo Jovanotti- Sono cresciuto con la sensazione che ogni cosa fosse il remix di qualcos’altro, che tutto potesse cambiare di segno, di valore, di aspetto, cambiare all’infinito. Il remix è un’arte, si può partire da un elemento originale e creare un nuovo originale, si può cambiare la funzione di una cosa, si può trasformare, ricreare, distruggere, vivificare. E’ un’arte che valorizza il cuore di una canzone, che decostruendo e ricostruendo la versione di partenza, la rafforza. Ogni volta che c’ho messo le mani aveva una forma diversa, mi scappava, e anche adesso continua, ogni volta che l’ascolto, a mostrarmi solo una parte di sé, facendomi intendere che ne ha parecchie altre che in quel momento restano nascoste. Per questo mi piace mettere elementi dei miei pezzi a disposizione di tutti quelli che vogliono remixarli, perché scopro delle cose, e resto ammirato (o a volte anche perplesso) di fronte ai rimaneggiamenti ma comunque contento che ci siano. Ringrazio tutti i dj e i producer che hanno remixato e remixeranno #sabato trasformandola nella loro #sabato!»