Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione al Mercadante, torna a Napoli, questa volta al Teatro Delle Palme, Erano Tutti Miei Figli di Arthur Miller, con Mariano Rigillo, per la regia di Giuseppe Dipasquale, una co-produzione del Teatro Stabile di Catania e di Doppiaeffe Producion (repliche fino a dom. 8 Febbraio).
Scritto nel 1947, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, Erano Tutti Miei Figli resta uno dei capolavori della drammaturgia del Novecento. L’azione ruota attorno a Joe Keller, ricco e cinico industriale che durante la guerra fabbricava munizioni e pezzi per aerei, che nasconde alla famiglia e a se stesso un terribile segreto. Ma presto dovrà fare i conti con la propria coscienza e con Chris, l’unico dei suoi due figli ad essere tornato dalla guerra. Una dura critica, dunque, all’ipocrisia della borghesia e ai suoi miti, successo e danaro a tutti i costi, che allora come oggi e a qualsiasi latitudine infestano la nostra civiltà post-industriale.
Giuseppe Dipasquale tratteggia, con grande precisione e chiarezza, questo ambiente familiare malsano, trasportando l’azione in una sorta di asfittica serra dove le pareti di vetro diventano simbolo di una verità che non può più cedere il posto all’ipocrisia e alla menzogna. Le belle scene di Antonio Fiorentino, illuminate dal disegno luci di Franco Buzzanca, e i costumi di Silvia Polidori contribuiscono non poco all’ottima riuscita di uno spettacolo coinvolgente, emozionante, curato nei minimi dettagli. Mariano Rigillo è uno splendido Joe Keller, cui riesce a trasmettere le giuste dosi di cinismo e disperazione, con la chiarezza e la semplicità che contraddistingue i grandi Maestri. Il resto del cast è all’altezza dell’opera. Ricordiamo la stupenda Anna Teresa Rossini nel ruolo della moglie di Keller, personaggio difficile, cui sa donare umanità, forza e fragilità allo stesso tempo; il bravissimo Ruben Rigillo, nel ruolo del figlio di Keller; la sempre intensa, brava e puntuale Silvia Siravo, sua fidanzata, e Barbara Gallo, ottima nel ruolo della vicina di casa. Dopo Napoli, lo spettacolo sarà a Roma, Teatro Palladium, dal 10 al 21 Febbraio.
Da non perdere.