Giorgio Gaber … io mi chiamo G e sono ancora qui… è il primo libro fotografico di Reinhold Kohl dedicato a Gaber (Milano, 25 gennaio 1939 – Montemagno di Camaiore, 1º gennaio 2003) con prefazione di Marco Travaglio e un intervento di Dalia Gaberscik, in uscita Aereostella il prossimo 12 febbraio.
IIl libro nasce con l’intento di evidenziare, attraverso le immagini di Kohl, non solo stralci dei testi che ha scritto con Sandro Luporini, ma in particolar modo, manifestare quanto la figura e le opere di Giorgio Gaber (cantautore, commediografo, regista teatrale e attore teatrale e cinematografico) siano ancora attuali.
Kohl e Gaber si conobbero nel 1981. La scoperta di essere entrambi acquari e libertari fece sì che tra loro ci fosse subito sintonia. Al rapporto professionale si è aggiunto ben presto quello amicale. Gaber chiese a Reinhold di fissare con l’obiettivo fotografico le sue espressioni più vive e intense sul palcoscenico. Gli concesse un’intervista esclusiva, la prima dopo circa un anno e mezzo di silenzio con la stampa dopo i feroci attacchi al suo Io se fossi Dio. Gaber stesso l’ha trascrisse con la sua Olivetti portatile. Inedita per molti anni, viene oggi pubblicata con gli appunti, le sottolineature e le correzioni di pugno dello stesso Gaber.