Rebeca Sala è un’attrice spagnola impegnata tra cinema, teatro e televisione. In Italia avremo modo di conoscerla meglio nelle prossime puntate de “Il Segreto” (in Spagna El Secreto de Puente Viejo). Il suo ruolo è quello di Irene Campuzano, un’enigmatica giornalista che arriva a Puente Viejo per realizzare un servizio sui bambini scomparsi. In paese incontra Severo, il quale afflitto per la scomparsa di Candela, si dedica con tutte le sue forze per trovare suo figlio Carmelito. Severo e la giornalista iniziano a collaborare tra insieme, anche se il vero scopo della permanenza di Irene a Puente Viejo va ben oltre il suo lavoro. Quali informazioni ha la giornalista riguardo al bambino che sembra così importante? Irene aiuterà Severo a recuperare suo figlio o utilizzerà le informazioni per altri scopi? La Campuzano sarà uno dei personaggi principali, che vedremo per molto tempo nella soap iberica. Abbiamo intervistato Rebeca Sala, in occasione della sua vacanza in Italia. Con lei abbiamo parlato de Il Segreto e di altri progetti a cui sta lavorando in Spgna.
Di recente sei entrata nel cast di Il Segreto nei panni della giornalista Irene Campuzano. Ci parli del tuo personaggio?
«È una donna forte e coraggiosa che ha un piccolo segreto che le fa molto male e vuole risolverlo. Fa la giornalista, che non era una professione facile per una donna di questa epoca (1925)».
Arrivi a Puente Viejo per fare un servizio sui bambini scomparsi. Quali informazioni ha il tuo personaggio sulla scomparsa del bambino di Severo e Candela?
«Irene ha la sensazione di potere aiutare, ma non lo sa di sicuro, per questo motivo deve intervistare Severo».
Irene aiuterà Severo a recuperare Carmelito o utilizzerà le informazioni per altri scopi?
«Dovreste vedere gli episodi per scoprirlo… 😜
Dalle anticipazioni spagnole si comprende che Irene resterà per diverso tempo nella serie tv e che si avvicinerà molto a Severo…
«Sì, succederanno molte cose, buone e cattive. Ho già lavorato in questa serie per sette mesi e farò al meno altri quattro mesi».
Hai mai visto Il Segreto prima di entrare nel cast?
Mai avevo visto un episodio completo perché in Spagna questa serie va in onda al pomeriggio, quando la gente sta lavorando.
Cosa ti piace di Irene?
«Che la sua storia è molto drammatica e interessante, questo è un regalo per una attrice. Inoltre è una donna molto elegante e posso interpretare questo con i gesti. Mi piace anche il cambio de look che mi hanno fatto».
Oltre Severo con chi legherà il personaggio nella serie?
«Con quasi tutti gli altri personaggi, ma soprattutto con Carmelo e sua moglie».
Sono nate delle amicizie con gli altri attori della serie?
«Si, ho fatto molta amicizia con Raul Peña e Chico García, loro sono molto divertenti e ci piace uscire a cena insieme dopo il lavoro».
Sei in visita in Italia per lavoro o vacanza?
«Per vacanza e per imparare meglio l’Italiano. Ho cominciato a imparare la vostra lingua per piacere quattro anni fa, ma il lavoro non sempre mi ha permesso di studiare di più. Adesso sto facendo sei ore di lezione al giorno e ho la sera per fare la turista».
Quali città hai visitato?
«Sono a Firenze per la prima volta. Inoltre sono stata a Roma in due occasioni, la prima con le mie compagne della scuola d’Italiano e la seconda per andare a trovare Alejandra Onieva (l’attrice che faceva Soledad nel Segreto), noi abbiamo lavorato insieme a teatro e lei era a Roma per girare la serie “Sotto Copertura”».
Cosa ti piace dell’Italia?
«Tutto! Come in Spagna ci sono molte bellissime e diverse città che vorrei visitare. Il clima è il cibo sono spettacolari. Anche gli italiani e soprattutto l’arte e la cultura. Mi piace moltissimo come suona la vostra lingua».
Sei impegnata a teatro anche nel ruolo da protagonista in ‘Orlando’, una versione dell’opera di Virginia Woolf a capo della Compañía Teatro Defondo…ce ne parli?
«Questa è una compagnia teatrale molto importante in Spagna da 15 anni, per me è un onore che mi hanno richiesto di lavorare con loro. Abbiamo passato cinque mesi a fare il copione teatrale tutti insieme. “Orlando” è diventata una commedia molto divertente e io faccio questo personaggio che comincia come un ragazzo giovane e diventa una donna che vive quasi quattro secoli… molto interessante da fare e da vedere».
Quali i tuoi prossimi progetti?
«Adesso ho lavoro abbastanza fino capodanno. Vorrei fare cinema in Spagna e anche all’estero, il mio prossimo progetto è un cortometraggio sul razzismo con una regista straniera».
Dopo “La Tribu” di Fernando Colomo, stai lavorando ad un nuovo film?
«Non ancora, mi piacerebbe. Questa commedia è stata più di otto settimane al cinema e mi hanno visto moltissimi spettatori. Questo è una cosa buonissima per una attrice. Spero fare molte oltre pellicole nel prossimo anno».