I venerdì sera romani si arricchiscono di una nuova offerta culturale e tra questa appare, per i presenti, la sorpresa di Sting alla rappresentazione del 27 luglio di Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel. Infatti lo spettacolo, in scena all’Auditorium Conciliazione, permette non solo la visione dello spettacolo che racconta della Cappella Sistina e del suo grande artista, Michelangelo, ma anche, fino ad ottobre, di poter partecipare ad una visita serale della stessa Cappella, in accordo con i Musei Vaticani.
Certamente lo spettacolo messo in scena a Roma, ideato da Marco Balich e realizzato da Artainment Worldwide Shows con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani, offre una visione della Cappella a 270°, mentre, tra le immagini che avvolgono il soffitto e le pareti, si ascolta anche la narrazione di ciò che avvenne, facendo riferimento anche ad alcuni scritti dello stesso Michelangelo, scultore, pittore, poeta, Maestro dell’arte, sempre pronto a misurarsi con le idee e le novità del tempo.
Ed è quello che appare in quest’opera: gli spettatori possono avvicinarsi alla volta della cappella, ai dipinti posti in alto, da un’altra prospettiva, quindi ammirarli e con essi la storia che rappresentano, facendo un tour della stessa accompagnato dal racconto. In questo modo si ritorna al 1500, quando lo stesso Michelangelo, scolpisce, dal “gigante”, un macigno ritenuto impossibile da scolpire, una delle statue più belle dello scultore, il David. Per poi trasferirsi a Roma, dove Giulio II lo chiama a per l’affresco della volta. E sono i due che, attraverso le loro parole, spiegano gli affreschi laterali dei maestri italiani. Poi il conclave, dopo la fine dell’opera per arrivare, trent’anni dopo, alla realizzazione del Giudizio Universale richiesta all’artista dal nuovo papa Clemente VII.
Le voci che accompagnano il racconto in italiano sono di Pierfrancesco Favino per Michelangelo, Sonia Scotti per la voce biblica, Ennio Coltorti per Giulio II, Luca Biagini per Clemente VII e Franco Manella per quella del Conclave. Nella versione inglese ci può ascoltare Susan Sarandon per la voce della Bibbia, David Brandon Haughton per Giulio II, Joseph Murray per Clemente VII e Douglas Dean per il conclave.
Insieme a loro anche alcuni ballerini, di cui ammiriamo la bravura, soprattutto nel passo a due di Adamo ed Eva, ricco di potenza, forza e grazia. Senza dimenticare la maestosità delle immagini che appaiono, si muovo e mostrano il grandissimo lavoro di Michelangelo, permettendo di vedere la sua maestria da una prospettiva quasi unica.
Bello e interessante, lo spettacolo che dura circa 70 minuti, riesce ad emozionare anche grazie alle musiche che lo accompagnano tra cui spiccano quelle di Sting, presente il 27 luglio alla rappresentazione e applaudito dal pubblico.