Giovanissima e grintosa, Eujenia – nome d’arte di Eugenia Goria – da qualche settimana ha pubblicato il suo album d’esordio. Il lavoro discografico che porta il suo nome, è un disco ricco di contaminazioni musicali, che spaziano dal pop all’r&b, dal reggaeton all’hip hop alle ballad. Dopo un percorso artistico, tra musica e danza, intrapreso all’età di quattro anni, Eujenia decide di impegnarsi seriamente per diventare un’artista completa, pronta a comunicare con l’estro artistico, l’interiorità insieme ad un’estetica sull’onda di ampi contenuti. Prosegue il suo percorso formativo con numerosi stage e workshop tra l’Italia, Londra, Parigi, New York. Da qui un’impennata di partecipazioni in convention, trasmissioni televisive e video clip in cui si esibisce in veste di ballerina, coreografa e corista. Collabora con diversi artisti del panorama musica italiano e nel 2010 entrerà nel cast del musical “Jesus Christ Superstar”, con la regia di Mario Romeo Piparo. Viene selezionata anche per le audizioni televisive dei talent “Forte Forte Forte” con Raffaella Carrà e X Factor con Skin, Elio, Mika e Fedez. Proprio in quest’ultima occasione viene notata dal Maestro Massimo Morini che da quel momento supervisiona artisticamente il suo percorso e la creazione del suo primo album di inediti, scritti ed arrangiati in collaborazione con il musicista Luciano Zanoni.
Il disco d’esordio della giovane artista affronta tematiche che parlano delle sue esperienze personali, spaziando da argomenti più leggeri e spensierati come la semplice voglia di divertirsi e vivere il momento, a momenti più difficili e profondi, come la perdita di una persona cara, la fine di un amore importante, il passaggio in una nuova fase di vita con l’accettazione degli errori commessi e il cambiamento per affrontare meglio il futuro. Il lavoro è composto da 11 tracce. Si parte con l’esplosione pop rock di Ora, un brano in cui troviamo la forza di una donna sancita in un tripudio di suoni colmi di vibrazioni. Un’anima dance incontriamo in Dov’è la festa, una canzone in cui Eujenia racconta di un’estate da vivere senza pensieri, amando la vita e cogliendo ogni attimo con il sorriso, dimenticando i problemi e vivendo ogni giorno come se fosse una festa continua, ballando al ritmo di una cassa reggaeton. Si prosegue con La costante siamo noi, un pezzo avvolto da una scia anch’essa dance, seppure oscillata da un suono delicatamente pop. Il testo parla della fine di un amore non sempre coincide con la tristezza, a volte un vero sentimento può andare avanti anche se non si è più insieme, riconoscendo l’importanza di ciò che è stato e trasformandolo in un legame che sarà diverso ma comunque sempre costante. Segue Scegli me, una storia d’amore accompagnata da suoni frenetici dal movimento reggaeton, che trascinano l’ascoltatore in una danza coinvolgente. L’elettronica pop dance animata dal flusso reggaeton prosegue vivace in DI-I-I-VA. Cambio di guardia arriva con Dire mai, in cui il suono accoglie delicato la voce vibrante in un’esplosione che seppur di ampio dinamismo, prosegue sulla scia della danza musicata in un intreccio di note armoniche. “Il cuore un giorno ha detto va. Indietro non si guarda mai. E ciò che sogna è il suo segreto… Baby don’t Cry tu ce la farai . Baby vedrai tu ce la farai, baby vedrai che tu la scelta giusta prenderai”. La delicatezza musicale non perde il passo con Baby don’t Cry. Un pezzo in cui, forse, è racchiusa l’anima dell’intero lavoro d’esordio di Eugenia Goria. Strumentalità dance, dagli sfrenati ritmi ballad impennano in Voglio andare a LA. “Tutto quanto è cambiato, è passato in un soffio di altro me. Il mio corpo che vibra. Ora un’ombra sembra invisibile. Ogni sguardo, ogni gesto, per me, luce per me sarà”. Rivelazione romantica ascoltiamo in Le tue mani. Vibrazione emozionale in Tutto quello che domani, un testo che scandisce la crescita di contenuto dell’album. Il passaggio dai toni dance e leggeri si arricchisce di poli strumentalità fervida ed appassionata. We gonna Fight è il pezzo di chiusura di Eujenia. Un inno che incita al miglioramento, ad impegnarsi per un futuro migliore, senza mai perdere di vista, la chiave vitale dell’amore. Un testo in inglese in cui la cantante astigiana trasferisce in modo ampio la sua poliedricità artistica.