Laura Gorini, l’addetto stampa dei vip, presenta una nuova ed interessante iniziativa a favore delle donne. Dopo aver ideato diretto e coordinato insieme alla manager dei vip Manila Gorio, un importante progetto contro la violenza sulle donne, la Gorini di recente si sta dedicando “Violence not Love”, un’altra importante iniziativa contro la violenza psicologica sulle donne.
Parliamo di questo nuovo progetto Violence Not Love. In che cosa consiste?
«Se un uomo ti ama non può e non vuole farti del male, ergo se egli tenta di farti del male il suo non è amore nei tuoi confronti. È solo una forma di violenza. È su questo concetto che si basa la nuova campagna contro la violenza- stavolta meramente psicologica- ideata dall’addetto stampa dei vip Laura Gorini. Il progetto consiste nella realizzazione di alcuni scatti che recano la firma di Dean Lakic e Flavia Ghergurovich, ispirati ad alcune poesie scritte dalla stessa Laura, che ha deciso di mettersi in gioco anche nelle vesti di fotomodella insieme al dj e producer Antonio Dimartino, suo ottimo amico, facente parte del suo team di lavoro da più di un anno. In tali fotografie i due impersonano una coppia e lui incarna la parte del carnefice, ovvero di colui che attua una forma di violenza psicologia sulla donna. Location scelta è stata la Palestra California di Mazzano, in provincia di Brescia. Il trucco e parrucco a cura del salone Hair Fashion di Brescia di Barbara Chiari. Colonna sonora del progetto è la giovane promessa della canzone italiana Nicole Cesareo. Best Star ha pubblicato, con la supervisione di Dean Prandin che ha svolto anche il ruolo di supervisore del progetto in toto, una bellissima brochure dove è possibile non solo ammirare alcuni scatti ma leggere anche alcune poesie della Gorini.»
In che modo ti vede coinvolta?
«Due anni fa mi sono già occupata della violenza sulle donne insieme alla manager dei vip pugliese Manila Gorio, coinvolgendo più di venti donne dello spettacolo, truccatrici e fotografi professionisti, ma stavolta ho deciso di camminare da sola e di lavorare solo su una parte della violenza, ovvero quella psicologica che io conosco molto bene.»
Cosa consigli alle donne che ogni giorno subiscono violenze psicologiche?
«L’ho subita più volte in prima persona. Se non l’hai subita non puoi capire davvero in che cosa consiste. Io vorrei essere, nel mio piccolo, questo sia chiaro, un esempio per molte: tirate fuori le palle, smettetela di considerarvi delle casalinghe disperate e solo buone a scaldare i letti dei vostri compagni! Siete delle persone e avete una dignità: rifiutate di farvi mantenere e cercate di avere anche se piccola una vostra indipendenza economica. Non abbandonate le vostre passioni e non fatevi calpestare mai!»