Jessica Biel torna in TV (22 anni dopo il cult Settimo Cielo) con la serie antologica The Sinner. Il titolo è la nuova prima visione (in chiaro) del canale tematico free “20”, che lo propone dal 20 maggio, ogni domenica, in prima serata. Otto episodi di grande suspense, che ruotano attorno al drammatico evento al centro del racconto: Cora (Biel), durante una giornata al lago assieme a famiglia ed amici, uccide – senza apparente motivo e con estrema ferocia – un giovane uomo.
Basato sull’omonimo romanzo della scrittrice tedesca Petra Hammesfahr (in Italia pubblicato da Giunti Editore), The Sinner è prodotto dalla stessa Biel.
Jessica Biel, per l’efficace interpretazione di Cora è stata candidata ai Golden Globes come Miglior attrice protagonista in una miniserie. Infatti, Biel – grazie ad una recitazione totalmente giocata sull’ambiguità, tra il trattenuto e lo stupito, il rabbioso e il vendicativo -, padroneggia con disinvoltura la figura della protagonista.
The Sinner ragiona – anche e soprattutto – sulla condizione femminile, mettendo in scena la dolorosa esperienza di una donna oggetto della religiosità malata della madre, delle mire della sorella e di abusi di vario genere. Cora è stata una bambina – e poi una donna – strumento nelle mani di altri: gabbie fisiche, familiari, sociali e mentali l’hanno dominata e spezzata fino e renderla incapace di controllare le proprie azioni.
La sceneggiatura della serie televisiva è quindi costruita dalle indagini sul passato di Cora, con flashback che raccontano i traumi che, forse, per lei potrebbero rappresentare delle attenuanti. Ma Cora non è solo una vittima: il suo crimine è violento ed efferato.
In onda negli Stati Uniti sulla cable USA Netwok (dove è stato il serial più visto in ascolto differito), The Sinner vede nel cast Bill Pullman, il detective Harry Ambrose, per il quale l’indagine è una forma di riscatto personale, un mezzo per ritrovare la propria stabilità mentale.