“È lei, la terra mia/calda come una fiaccola/fredda come una tenebra/mi coccola, mi illumina/è lei, la terra mia/dolce come una fragola/persa come una nuvola/smarrita ormai, tristissima”. Questo canta Donatella Moretti in “Terra Persa”, la sua nuova canzone per l’Italia, un brano che segna il suo ritorno sulle scene musicali.
«Terra persa – racconta Donatella Moretti – è un inno al nostro paese. Leggendo il titolo può sembrare una canzone che parla di avvilimento, invece è un inno alla vita, anche alla nostra terra che si sta rovinando. È un testo carico di speranza. Tutti dicono che bisogna cercare di diminuire le polveri sottili, ma oggi dietro a tutto questo c’è il potere, la furbizia che ritengo sia la virtù degli imbecilli. Ti viene il magone perché vedi le città sporche, l’indifferenza, la cattiva educazione. Non si socializza più, se non con i mezzi tecnologici. I rapporti umani si stanno sgretolando. Oggi non esiste più il biglietto di auguri, un rapporto dove si parla da persona a persona, in metropolitana, al ristorante, in qualsiasi posto vai, tutti sono chini sul cellulare. C’è un’indifferenza che incombe tra le persone. Per questo mi sento un po’ triste, ma spero sempre che tutto possa cambiare, migliorare».
In collaborazione con il cantautore e producer Luigi Piergiovanni presenta un brano, una poesia che lancia un messaggio duro e perentorio come si evince dal titolo, ma che allo stesso tempo accende una luce di speranza. «Questo testo nasce in particolar modo – continua la Moretti – dalla sensazione di impotenza nei confronti dell’indifferenza della gente che ha verso la nostra società. C’è chi vuole cambiare la nostra costituzione e chi invece vuole stravolgere le tradizioni e le culture del nostro paese. Con questo non voglio dire che bisogna rimanere fermi e tornare al passato, ma bisogna guardare avanti con intelligenza. Il mondo continua e non dobbiamo ignorarlo, non dobbiamo continuare a distruggere tutto ciò che la natura ci ha donato e tutto quello che in passato qualcuno prima di noi ha costruito. Dobbiamo semplicemente vivere amando la nostra terra, rispettando le nostre tradizioni, i valori umani, i rapporti, imparando ad accogliere il nuovo, senza stravolgere le linee del passato. Mi auguro che la nuova generazione sia attenta a capire la bellezza del nostro mondo e che non si faccia influenzare o contagiare dall’indifferenza».
Di “Terra persa” è stata realizzata una versione digitale arrangiata e scritta a due mani con Piergiovanni e una versione orchestrale arrangiata e diretta dal Maestro Luigi De Angelis di cui troviamo il video in rete. «Personalmente tra le due preferisco quella orchestrale perché è di una semplicità estrema e mi rispecchia di più».
Donatella Moretti è la storica voce della radio italiana, ma anche cantante di successo e di preziose collaborazioni con artisti del calibro di De André, Battiato, Battisti, Giorgio Gaber, Lucio Dalla, Gino Paoli, Roberto Vecchioni. «Ho avuto la possibilità di avere un colloquio con questi artisti e nel tempo è rimasto tra di noi un feeling che non si è mai spezzato. Ci si può anche non vedere ma la stima rimane. Alcuni di loro oggi non ci sono più, ma sono dei personaggi restano nel cuore. Nel corso della mia carriera ho fatto anche tanta radio che mi ha dato la possibilità di parlare, di ascoltare i loro racconti, le loro storie».
Dopo questo singolo – di grande valore poetico ma anche di fondamentale importanza sociale -Donatella Moretti sta preparando un nuovo album. «Il nuovo disco contiene brani scritti da me e altri di personaggi che ho conosciuto bene e ho preso un brano del loro repertorio».