Venerdì 20 aprile dalle ore 9:30 si terrà un nuovo appuntamento con la Fiera dell’Est, promossa dall’Associazione Maestri di Strada Onlus e dall’Associazione Trerrote (tra i vincitori del Bando Funder 35 2017). La manifestazione coinvolge sia gli allievi che i giovani educatori di Maestri di strada e Trerrote al fine di promuovere il territorio est di Napoli e di realizzare un’esperienza concreta di alternanza scuola lavoro nel campo del turismo culturale.
Maestri di Strada da alcuni anni sta promuovendo la valorizzazione delle attività educative nel territorio come percorsi culturali di pace e protagonismo giovanile, intitolati Fiera dell’Est. «Insieme ad altri esperti e competenti stiamo dando vita ad una attività turistica sui generis. – spiega Cesare Moreno, presidente di Maestri di strada – In termini tecnici si chiama turismoesperienziale, in parole povere abbiamo trovato il modo di “vendere l’autenticità” che paradossalmente alligna meglio nei luoghi di emarginazione. Andiamo incontro al desiderio di persone singole, gruppi, scolaresche di entrare in contatto con la “napoletanità” senza retoriche o cedimenti all’oleografia di maniera che su Napoli abbonda».
I Tour esperienziali Fiera dell’Est sono una sperimentazione di impresa educativa, immaginata, progettata e realizzata dai Maestri di Strada insieme alle comunità territoriali coinvolte nei suoi progetti. Nata come attività educativa correlata alla tappa napoletana della Marcia Mondiale della Pace 2016, la Fiera dell’Est ha la duplice finalità di far conoscere ai viaggiatori il lato migliore dei luoghi, delle persone e della cultura delle periferie che i Maestri di Strada frequentano ogni giorno e al contempo permettere ai giovani di quei quartieri di superare quelle barriere invisibili di paura e diffidenza che spesso li recludono dentro i loro rioni. I grandi protagonisti di questo tour saranno la convivialità, i giovani con le loro storie narrate e rappresentate anche con linguaggi artistici, i monumenti umani (le persone che si dedicano al proprio quartiere), la bellezza e la storia spesso nascosta in questi luoghi.
Anche quest’anno i tour della Fiera dell’Est saranno organizzati con la collaborazione della Cooperativa Sociale/Tour Operator Viaggi e Miraggi, dedita da anni al turismo responsabile in Italia.
Si parte alle ore 9:30 dal Corso San Giovanni a Teduccio, di fronte alla statua di San Giovanni Battista, e le tappe principali per il quartiere sono: Murales di Jorit, incontro sulle attività di arte-educazione dell’Associazione Trerrote nel Centro Giovanile Asterix, incontro narrativo con monumento umano del quartiere Giuseppe Salvo del marchio di abbigliamento di Est Side, merenda a cura delle mamme del progetto Matrioske, passeggiata sul lungomare di San Giovanni a Teduccio, incontro narrativo con monumento umano Cesare Moreno, presidente di Maestri di Strada, pranzo a cura delle mamme e dei ragazzi del progetto E-Vai, visita al Museo ferroviario di Pietrarsa. Dalle ore 15:30 si andrà a Ponticelli, prima a Casa Mia Emilio Nitti (centro sociale della Chiesa metodista Valdesi in viale delle Metamorfosi) e subito dopo, grazie alla collaborazione dell’Associazione Terra di Confine, si giocherà a Lotto O un torneo calcistico triangolare tra i giovani di Genova, i ragazzi di San Giovanni e quelli di Ponticelli nel campetto dedicato a Ciro Colonna, ucciso dalla camorra.
Un’iniziativa che coinvolge in maniera diretta i giovani del territorio Est di Napoli.
«Ci serve molto che i nostri ragazzi – prosegue Nicola Laieta, direttore generale di Maestri di strada – abbiano imparato a valorizzare il loro quartiere, che vi abbiano scoperto elementi di un “patrimonio artistico, paesaggistico, naturalistico’ ma soprattutto che abbiano scoperto che un luogo è bello o brutto in relazione a ciò che i suoi abitanti ne sanno fare».
La periferia è un luogo squallido, deposito di macerie fisiche e umane, luogo di delitti, scenario di tragedie umane, topos dove la coscienza collettiva deposita il peggio di sé?
Oppure è un luogo vitale in cui ai confini e fuori dei confini del mondo ben ordinato – cosi si dice ma non è vero – migliaia di essere umani trovano sé stessi, buoni motivi per vivere, entusiasmo per buone cause, relazioni umane autentiche? «Noi stiamo lavorando su questo – conclude Laieta – e abbiamo bisogno di uno ‘specchio’ un riscontro che ci rimandi l’immagine positiva di ciò che facciamo. Ci serve, serve ai nostri ragazzi per capire che valgono, per capire che essere nati in un luogo disgraziato non è una condanna, che è possibile cambiare il proprio destino. Per questo ci interessano dei viaggiatori disponibili a restare incantati, perché come dicevano i greci ‘è lo straniero che ci dice chi siamo’. Dunque lo chiamiamo turismo esperienziale perché così si dice, ma in realtà proponiamo un viaggio di scoperta che è utile ad adulti e giovani a chi viene e a chi ci vive».
Giovedì 15 marzo dalle ore 15:30, nella sagrestia della Chiesa di San Severo a Pendino di via Duomo, Maestri di Strada e l’Assessorato alla Cultura presenteranno le proprie attività sociali con ragazzi e genitori nel quartiere Forcella. Tale iniziativa sarà la pietra fondante tra Napoli e Genova per progetti futuri riguardante l’arte e il sociale.
Fiera dell’Est è un tour per singoli viaggiatori e per gruppi e classi in viaggio di istruzione, che visitando Napoli e la Campania vogliano dedicare una giornata o una mezza giornata per conoscere i Maestri di Strada e i luoghi le storie e le comunità impegnate quotidianamente a scoprire il lato migliore di sé stesse e dei luoghi che abitano.
Per informazioni e per partecipare: info@maestridistrda.it