“Treasure island” al teatro dei Piccoli ; dal debutto lo scorso novembre lo spettacolo ha registrato oltre 180 repliche in tutta Italia, incontrando circa 45.000 ragazzi ospiti di teatri ma anche di scuole, prima di tornare a Napoli nel Teatro dei Piccoli dove lo spettacolo è nato. Il testo, libero adattamento dal testo originale di R.L. Stevenson, è per tutti – fin dagli 8 anni – proposto integralmente in lingua inglese e costruito perché il pubblico possa sentirsi coinvolto dall’inizio fino alla fine in uno scambio continuo fra palco e platea.
“Treasure Island non è un semplice romanzo d’avventura, è un viaggio inaspettato. Attraverso se stessi, in una costante ricerca dei propri desideri e soprattutto di quanto si è disposti a mettere in gioco per raggiungerli – così descrivono lo spettacolo gli interpreti Simon Edmonds e Eddie Roberts che continuano – Fra tradimenti e false apparenze dove gli altri, anche se in alcuni momenti sembrano fedeli e onesti, spesso dimostrano di volerti colpire alle spalle o comunque tradirti, abbiamo cercato di mettere in scena questa eterna sfida tra il bene e il malesempre con il nostro consueto humor inglese che si incontra perfettamente con la veracità napoletana di Francesco Di Gennaro”.
L’avventura ha inizio con il ritrovamento di una vecchia mappa del tesoro. E’ Jim Hawkins ad averla scovata nel baule del vecchio marinaio di nome Billy Bones, ospite alla locanda gestita dai suoi genitori. Affascinato dall’idea di partire alla ricerca del tesoro, Jim troverà sostegno ad intraprendere questa avventura anche nella mamma, nonostante gli ovvi pericoli a cui potrebbe andare incontro. Ma per partire servono una nave e soprattutto un equipaggio! Sulla banchina del porto Jim riesce a procurarsi entrambi, non sa però che quello che ha arruolato come cuoco di bordo è in realtà Long John Silver, un vecchio pirata senza una gamba e un inseparabile pappagallo, noto ai più per la sua crudeltà e intenzionato ad impadronirsi della nave e del tesoro. La ciurma così assemblata salpa alla volta dei Caraibi per trovare il famoso tesoro. Poco prima di approdare sull’isola, Jim scopre che Silver sta preparando un ammutinamento della nave per impossessarsi da solo del bottino, perciò decide di intrufolarsi fra gli ammutinati scesi a terra per mettersi alla ricerca del tesoro personalmente. Qui s’imbatte in uno strano individuo di nome Ben Gunn, che tre anni prima era stato abbandonato lì dal suo equipaggio perché aveva rivelato l’esistenza di un tesoro che però non era mai stato trovato. Grazie a Ben Gunn e dopo una serie di tradimenti e di rocamboleschi combattimenti Jim riuscirà a mettere le mani sul forziere pieno di danaro e gioielli prima di lasciare definitivamente l’isola e rimettersi in mare…magari verso nuove sfide!
Un’avventura fatta di occasioni da prendere al volo per migliorare la propria vita, ma anche di paure, contrasti, dove accade di tutto: ammutinamenti, tradimenti, accordi sottobanco, duelli, agguati, combattimenti, sparatorie, accoltellamenti, bandiere nere della pirateria issate sul pennone della nave, sangue, morti.
“Che ad affrontare le prove della vita ci si senta più come Jim, a metà fra stoltezza e disincanto, o come Long Jonh Silver, astuto e spietato, ambiguo ma intelligente – conclude Enzo Musicò, regista dello spettacolo – al termine di questo rocambolesco viaggio ognuno sarà un po’ diverso o comunque trasformato e, chissà, pronto a partire subito per una nuova avventura!”
Completano il cast tecnico Gaetano di Maso, al disegno luci, Carla Merone, per i costumi, e Massimiliano Cocifoglia alle scene.
Repliche per le scuole dal 4 al 13 aprile ore 9.30 e 11.30.