Lo scorso weekend al Centro Teatro Spazio (storico teatro di San Giorgio a Cremano – Napoli) è andato in scena, lo spettacolo dal titolo “Così non si va avanti”, per la regia del giovanissimo Simone Somma, con Roberto Ormanni, Antonio Tatarella e Rossella Luongo (produzione unospazioperilteatro).
Si tratta dello spettacolo che apre lo spazio dedicato ai giovani previsto nel cartellone di un teatro che, come ogni anno, si mostra essere sensibile ed attento alle proposte provenienti dai giovani che dunque prossimi mesi saranno protagonisti sul palco.
Si legge nelle note di regia: “Ci sediamo a un tavolo. Che facciamo? Scriviamo uno spettacolo. Parliamo di omosessualità? Di immigrazione? C’è un piccolo paese in Congo dove le scimmie ballano il cha cha cha sui tronchi, potremmo ricavarne un… no, non va bene. Pare facile eh?Ci vuol poco a dire scrittore… chiamiamolo così lo spettacolo, oppure no, lo chiamiamo ‘Una persona così sensibile’. Oppure, ecco, ‘Una storia che non è accaduta ma poteva accadere. No, facciamo che lo chiamiamo ‘Ma forse la gente non viene’. No, non va, non va bene, così non si va avanti…. Così non si va avanti? Così non si va avanti”.
Si tratta di uno spettacolo quasi serio, di cose quasi vere, con persone quasi più vere che finte, dove si sottolinea il rapporto fra lo scrittore ed il suo personaggio, fra la vita ed il foglio di carta. Un conflitto continuo, frutto di un dialogo che fagocita continuamente se stesso, crea speranze e le richiude come fosse niente. Così la vita soccombe alla fantasia, che diventa più reale, più vivibile della vita stessa.