Una mattinata all’insegna delle esperienze sensoriali dal gustolfattivo al visivo-uditivo per il workshop “In viaggio verso l’umanitá” l’evento solidale organizzato dall’Associazione culturale My Emotion Life dei fratelli Stefania e Giampiero Guarracino con la straordinaria partecipazione dell’attrice e formatrice Maria Bolignano e l’artista, editore e naturopata Luigi Di Vaia, tenutosi nella suggestiva location del palazzo reale di Napoli.
Durante il workshop moderato da Marco Lo Conte, giornalista de Il Sole 24 ore, sono stati esaminati gli strumenti che ognuno di noi possiede, utili ad instaurare una interazione audio/visiva/olfattiva/gustativa e percettiva per il raggiungimento di un benessere psico-fisico globale.
Il pubblico presente in sala ha potuto gustare e percepire attraverso il kit fornito dall’Associazione My Emotion Life, un’emozione unica che ha coinvolto i 5 sensi a 360°. Il frutto del workshop è stato quindi una performance dinamica e percettiva che ha riportato nel suo insieme, anche le identità del gruppo di lavoro dell’Associazione My Emotion Life, formata dai fratelli Stefania e Giampiero Guarracino e il naturopata Luigi Di Vaia, fondatori del metodo “Guarvai”, che da anni si impegnano nel raggiungimento del benessere globale, in cui ogni partecipante è stato invitato a interfacciarsi con il proprio “io” e il gruppo, in una catena creativa direttamente consequenziale.
“ La percezione della realtà è sempre e solo soggettiva: ognuno di noi percepisce e ricorda la parte della realtà più aderente ai suoi sensi – ha dichiarato Stefania Guarracino, docente e formatrice di My Emotion Life –, il cervello percepisce la realtà oggettiva, attraverso i 5 sensi, connessi in differenti canali sensoriali che trasmettono il flusso informativo proveniente dall’ambiente esterno verso l’interno con sistemi a differente intensità e modulazione, in maniera tale da poter mediare il rapporto fra mondo interno e mondo esterno. I sensi ci permettono dunque l’interpretazione immediata del mondo esterno e integrano la realtà nel nostro mondo interno utilizzando, amplificando, rimaneggiando, generalizzando e perfino cancellando nuove informazioni. Noi dobbiamo superare i nostri limiti, liberarci da essi, far emergere la nostra creatività e perché no anche il bambino che c’è in ognuno di noi.”
Durante l’evento è stato rappresentato il monologo “Pare brutto“ tratto dall’opera “In viaggio verso l’umanità”, scritto a quattro mani da Stefania e Giampiero Guarracino docente e formatrice la prima, architetto e naturopata il secondo, accomunati dalla stessa passione per il benessere di mente e corpo. Un monologo, una riflessione illuminata sulla sottile sottomissione alle regole del sig. Pare Brutto che in modo silente penetra in tutte le dinamiche sociali creando i presupposti per episodi che possono trasformarsi in vere e proprie tragedie, anteponendo la forma all’attenzione dell’unica cosa che conta realmente: la nostra vita. Prefazione di Maria Bolignano, accompagnata nella performance dai suoi allievi dell’Accademia del teatro Cilea.
A conclusione del workshop sensoriale, una straordinaria visita guidata sensoriale con cuffie e aroma terapia, degli appartamenti, dell’Ambulacro e del teatrino del Palazzo Reale accompagnati dalle eccellenti guide che hanno fornito un’esaustiva ed emozionante ricostruzione storica di quei magici luoghi.
Il ricavato dell’evento è stato devoluto a favore di progetti di prevenzione e messa in sicurezza delle scuole.