Sta registrando il sold out in ogni tappa del suo tour, il rapper Ernia. Nel suo “Come uccidere un usignolo/67 tour”, Matteo Professione, in arte Ernia, sta calcando i palchi dei più prestigiosi club d’Italia, proponendo dal vivo i brani del suo ultimo album “Come uccidere un Usignolo/67”, uscito su etichetta Thaurus/Universal ed entrato direttamente in top 5 tra i più venduti in classifica FIMI. Il disco contiene sedici brani, tra cui include il feat con il grande rapper Guè Pequeno nel brano “Disgusting” e il feat con il rapper Mecna nel brano “Tradimento. L’album si avvale delle produzioni dei migliori producers: Da Parix a Shablo, non mancano inoltre le produzioni di Marz, Lazza e Luke Giordano. «Sono molto legato a questo lavoro – dichiara Ernia – L’ultimo periodo è stato caratterizzato da anni duri e intensi in cui ho avuto modo di riflettere molto. Come uccidere un usignolo/67 è la perfetta sintesi in musica del vissuto proprio degli ultimi anni. L’insoddisfazione per una società molto spesso superficiale mi ha spinto a dar voce agli occhi dei moltissimi giovani che tutti i giorni affrontato difficoltà nel raggiungere i propri obiettivi, disgustati da una società spesso vuota e priva di valori». Con “Come uccidere un usignolo/67”, l’album caratterizzato da una fusione tra sonorità rap, trap, melodie vocali e metriche rap, Ernia si conferma uno dei rapper più apprezzati nel panorama hip hop.
I brani del doppio cd “Come uccidere un usignolo/67” si contraddistinguono per singolarità e sperimentazione…
In particolare il brano “EGO” è house come struttura, ben camuffata a parer mio. Ed è il pezzo più sperimentale del disco».
Nei primi brani “QT” e “Gotham” fai ascoltare la tua critica nei confronti della società contemporanea, in cui i giovani sembrano schiavi di messaggi fuorvianti lanciati dal web. Quanto ti gratifica manifestare il tuo pensiero?
«Manifestare il proprio pensiero ha i suoi pro e contro, nel momento che ti esponi con qualcosa di scomodo e contro corrente rischi di portarti contro molta gente. Non lo trovo gratificante, sono solo sincero. Potrei fare qualche pezzo politicamente corretto, e avere tutti felici e contenti mentre parlo del mondo unito, dove tutti ci teniamo per mano e facciamo un girotondo, ma non direi quello che penso e il mondo non sarà mai così».
Il brano “Come uccidere un usignolo” rievoca un momento particolarmente difficile? La musica ti ha dato la forza di superarlo?
«Allontanarmi dalla musica mi ha dato la forza di superarlo, perché la musica in quel momento era il problema!».
“Lei no” è la storia ” di un’amicizia tradita. Quanto è importante te avere degli amici su cui contare?
«Penso non sia più importante che per chiunque altro nel mondo, però crescendo ho imparato a stare da solo prima che stare con gli altri, quindi o con me, o non ho problemi a salutare alcuni amici».
Hai tratto ispirazione dall’opera di Charles Baudelaire “Fiori del male” per scrivere i testi di alcuni brani. Puoi soffermarti su di essi?
«”Spleen”, “La ballata di Mario Rossi” e“Noia” prendono spunto da Baudelaire. Spleen introduce gli altri due pezzi che rappresentano l’insoddisfazione (La ballata di Mario Rossi) e la noia (Noia), gli elementi fondamentali nell’opera I fiori del male di Baudelaire, nel simbolismo e nel decadentismo».
Cosa ti ha trasmesso questo grande scrittore della letteratura francese?
«La prima volta che l’ho letto ho pensato che lui avesse trovato le parole a quello che io pensavo da tempo».
“Come uccidere un usignolo/67 tour” vede esibirti nei principali club italiani. Come stai vivendo questo momento?
«Bene direi, il pubblico è caldo, la dimensione live è quella a cui tengo di più e dove mi trovo meglio».
“Come uccidere un usignolo/67 tour” è ideato e organizzato da Thaurus Live, nota agenzia di booking e management di riferimento nel panorama rap italiano.
Ecco le prossime date del tour di Ernia
MARZO
O2/03 – LEGNANO – Land of freedom
03/03 – LUCCA – Kuku Disco
10/03 – MONTESE – (Mo) – La buca
17/03 – LECCO – Tsunami Club
24/03 – PERUGIA – Urban
28/03 – ASTI – Loft
28/03 – TORINO – Bamboo