Dopo il successo e le ventimila presenze del 2017, al via la seconda edizione di “Festival Mann/ Muse al Museo” presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Dal 21 al 28 marzo, questa seconda edizione sarà ancora più ricca con 8 giorni di eventi ed oltre 100 ospiti coinvolti tra artisti e personalità della cultura. La programmazione rispetto alla scorsa edizione si allunga, infatti, di un giorno e porta il festival anche per le strade della città.
La manifestazione sarà inaugurata ufficialmente mercoledì 21 marzo presso la Galleria Principe di Napoli, a partire dalle ore 15:30, con il concerto della Scalzabanda & Orchestra Multietnica di Arezzo. Si susseguiranno, poi, 8 giornate di eventi a partire dalle ore 10:00 del mattino fino al grande spettacolo serale che si terrà presso il Salone della Meridiana alle ore 21:00. Grande attenzione è inoltre rivolta ai più piccini con una serie di spettacoli ed attività dedicate, perché il Festival vuole soprattutto essere rivolto a tutti ed offrire una reale occasione per visitare il Museo. Per tale motivo per partecipare basta acquistare il normale biglietto ingresso al Museo senza maggiorazioni, mentre soltanto per gli spettacoli serali sarà necessaria la prevendita.
Sono attesi oltre 100 ospiti nazionali ed internazionali tra cui: Daniel Pennac, Michael Nyman, Roberto Vecchioni, Elio, Carlo Verdone, Nino Frassica, The Jackal e Marina Rei. A fare da contorno alle performance degli artisti la decima arte, la tecnologia, con le istallazioni digitali dei due celebri mosaici, il Pavimento di Alessandro e i Musici Ambulanti.
“Il Museo del futuro – ha osservato il direttore del MANN Paolo Giulierini – è una grande agorà dove si incontrano conservazione, ricerca e capacità di sperimentazione. La musica e l’arte teatrale che vengono suggerite dalle statue, dai mosaici, dagli affreschi, prendono magicamente corpo in questi otto giorni di festival e connotano il MANN come grande polo culturale che diffonde nuovi linguaggi senza affrancarsi mai dalle radici della classicità”.
Si segnala che anche quest’anno la direzione artistica del Festival è stata affidata ad Andrea Laurenzi in collaborazione con Luca Baldini con la direzione tecnica di Officine della Cultura, mentre a partire da quest’anno il Festival è sostenuto anche dalla Regione Campania nell’ambito del Programma Operativo complementare POC 2014 – 2020 “Cultura 2020”.