Giunta al termine la rassegna teatrale “Girls” che ha raccontato, per un mese al teatro Sancarluccio, il mondo femminile. La direzione artistica è di Gianmarco Cesario. Racconti di donne con personalità differenti, attrici che con emozione hanno calcato il palcoscenico dello storico teatro di via San Pasquale, successi decretati dal pubblico: questi, in sintesi, i risultati di “Girls”.
Il 28 e 29 marzo è andato in scena “Vetiver- Essenze di una profumiera” un monologo scritto e diretto da Fabio Pisano e interpretato da Melania Esposito. Già dalla presentazione dello spettacolo in conferenza stampa ero rimasta colpita da qesto lavoro; si tratta di un omaggio a Mona di Orio, la profumiera più famosa del mondo.
“Vetiver – Essenze di una profumiera” è un viaggio sensoriale e di parola nella vita di Nathalie (liberamente ispirato a Mona di Orio) che coinvolge profondamente il pubblico. Le note di cui è composto un profumo (di testa, di cuore e di fondo) sono il pretesto da cui si parte per raccontare i tre monolghi principe dello spettacolo.
Convincente risulta il testo, ben calibrato in tutte le sue parti, ottime le musiche di Jennà Romano che accompagnano il racconto, sottolineando con giustezza ed intensità le parti salienti.
La protagonista (Melania Esposito) comincia sottotono, recita trppo velocemente, non lascia la possibilità allo spettatore di entrare appieno nell’atmosfera; cresce man mano che si procede nel racconto diventando sempre più padrona del personaggio.
Gli spettatori compiono un viaggo tra le essenze; nota negativa è l’uso di fiori di plastica preferiti a quelli veri che avrebbero, con i loro profumi, potuto contribuire al compimento di un’esperienza olfattiva.
Nel complesso lo spettacolo è ben recitato e ben diretto.