Glam City, adattamento dell’omonimo romanzo di Domenico Trischitta, interpretato da Silvio Laviano, per la regia di Nicola Alberto Orofino è in scena fino al 29 gennaio al Nuovo Teatro Sanità; lo spettacolo continua il focus sul teatro siciliano.
Protagonista è Gerry Garozzo, un ragazzo diverso della Catania anni ’70 che sogna di entrare nel mondo dello spettacolo. A Catania, la sua glam city, assieme ad altri variopinti amici tenterà una rivoluzione di costume, fatta di travestitismo e trasgressione, ma presto dovrà fare i conti con il suo sogno miseramente infranto.
Glam City è anche (o soprattutto) la storia di una città che ieri come oggi vive la contraddizione di essere luogo di provincia disperatamente alla ricerca di un riscatto. Da sempre legata alle tradizioni della sua festa, del suo teatro, dei suoi quartieri sgarrupati, dei suoi cittadini strafottenti, di una movida sfrenata e apparentemente spensierata, eternamente in cerca e forse per questo mai contenta. Proiettata sempre verso un glam che riesce raramente a realizzare, ed è forse per questo che la piccola city, schiacciata fra il vulcano e il mare, resta eternamente uguale a se stessa.
«Catania è la Milano del Sud dice il regista – via Etnea è il salotto buono della città, e da piazza Esposizione in poi, per tutto il corso Italia, sfilano eleganti negozi d’abbigliamento. In estate, alla Plaja, serate danzanti e concorsi di bellezza, ma anche interminabili tornei di tamburello. La squadra di calcio è ritornata in serie A, e la villa Bellini, ogni domenica, si riempie di famiglie con bambini che si fanno fotografare accanto alla vasca dei cigni. Vicino al cinema Lo Pò, più in là, di fronte alla tabaccheria dei Basile si sentono le prime deflagrazioni sonore di Pippo Pernacchia. Tutto cominciava… Gerry Garozzo è una ragazzo diverso della Catania anni ’70 che sogna di entrare nel mondo dello spettacolo, di fare il trasformista. Ma Catania gli sta stretta. Per il suo ventunesimo compleanno vola a Londra e lì incrocerà l’astro nascente del Glam Rock, Marc Bolan. Nella torrida Catania, la sua glam city, assieme ad altri variopinti amici tenterà una rivoluzione di costume, fatta di travestitismo e trasgressione. Ma Catania non è Londra e lui non è Bolan, e il suo progetto discografico fallirà assieme alla sua disperata voglia di affermazione personale. Da Catania a Milano, andata e ritorno, da promessa della canzone a travestito dei viali milanesi. Arriviamo agli anni ’90, siamo di nuovo a Catania, che nel frattempo non è più la glam city degli anni ’70. Cosa è cambiato? Quale città adesso Gerry Garozzo si troverà di fronte? E cosa ne è stato della sua rivoluzione?».