A distanza di quasi due anni dall’uscita del loro primo film “Vita, cuore, battito” tornano Gli Arteteca, dal 25 gennaio nelle sale (con circa 200 copie), con la loro ultima fatica cinematografica “Finalmente sposi”, regia di Lello Arena. Anche questo film è stato prodotto da Nando Mormone, ideatore del format di successo “Made in Sud”. Reduci dal meritato successo ottenuto con “Made in Sud”, Monica Lima ed Enzo Luppariello (i veri nomi degli Arteteca), si propongono più caricati che mai a un pubblico di giovanissimi, raccontando con garbo le vicissitudini che devono affrontare una coppia di innamorati, al fine di coronare il loro sogno d’amore. La coppia della commedia (Monica ed Enzo) si arrangiano con lavori precari, ma decidono lo stesso di convolare a nozze, oberandosi di debiti. In seguito alla perdita del posto di lavoro decidono, all’insaputa dei rispettivi genitori, di andare a cercare fortuna in Germania, per cercare di saldare i debiti accumulati. Li aiuterà nell’impresa un cugino di Enzo (Ciro Ceruti), che riuscirà a inserirli nel mondo del lavoro. Pian piano le cose si sistemano e i due innamorati si integrano in un contesto sociale così diverso dal loro, riuscendo così a far diventare reali i loro sogni, mettendo al mondo un figlio. “Finalmente sposi”, girato in un mese, è una commedia fresca e immediata, ricca di buoni sentimenti, che conferma ancora una volta lo stile ironico e dissacrante, che non scade mai nella battuta volgare, di questa originale coppia di artisti partenopei, che formano una coppia inseparabile anche nella vita da 13 anni. Nel complesso buona la prova che offre il cast tutto partenopeo. Tra gli interpreti di questa favola a lieto fine ricordiamo Salvatore Misticone, Nunzia Schiano, Paolo Caiazzo, Ciro Ceruti che firma anche la sceneggiatura con Nando Mormone, Sergio Friscia e altri non meno bravi. «I personaggi di questa commedia sono anime semplici – ha dichiarato Nando Mormone – che si dibattono tra i mille problemi della società attuale: Il tema della mancanza di lavoro che affligge i giovani viene trattato in maniera lieve e scanzonata, senza appesantire la trama, regalandoci con maestria momenti di puro divertimento». «Ritorno alla regia dopo molti anni – ha sottolineato Lello Arena –dopo il successo della serie, da me diretta in passato, “Fatti unici”. Gli Arteteca sono una coppia molto “pop”, quasi maschere nobili del Teatro della nostra tradizione e ho provato molto piacere a dirigerli». Un Film molto colorato ed esuberante, non costruito, perfettamente riuscito, grazie anche alla bravura del direttore di fotografia Simone Zampagni. Da vedere.
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