Alla fine dell’anno arriva nelle sale Come un gatto in Tangenziale, film diretto da Riccardo Milani, con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, in uscita al cinema il 28 dicembre 2017.
La coppia d’autore Albanese – Cortellesi ritorna a lavorare insieme in questa commedia brillante e divertentissima, tra amore e riflessioni, due mondi diversi che s’incontrano, Giovanni interpretato da Albanese, un intellettuale che lotta per l’integrazione sociale e sull’inclusione delle periferie, a un certo punto sua figlia si fidanza con il figlio di Monica, interpretata dalla Cortellesi, figli di una periferia e quando la periferia s’include a casa sua, tutto diventa un pochino più complicato.
«Si può essere totalmente progressisti, racconta Antonio Albanese, ma quando scopri che, la mamma spaccia, il papa è in galera, la cosa è un po’ diversa. Nascono due combinazioni che mi hanno interessato moltissimo, perché ho trovato il film attualissimo. Sono stato molto contento di ritornare a lavorare con Paola per la seconda volta con la stessa attrice, importante per due motivi, prima perché vuol dire che ci siamo trovati bene, c’è grande intesa, vera, perché si cresce insieme e le combinazioni aumentano, e, questo film da una prova di combinazioni comiche appoggiandosi su una storia assolutamente contemporanea. Io mi sono molto rivisto, non solo perché ho dei figli, ma mi sono rivisto in questa storia interessante perché molto comica. Io sono particolarmente felice e non vedo l’ora di osservare il pubblico in sala e capirne le reazioni.»
Nel 2018 uscirà anche il film Contromano, di cui Antonio Albanese è regista e interprete, insieme agli attori Alex Fondja, Aude Legastelois.
«Sono particolarmente felice del risultato di Contromano, dichiara Antonio Albanese, che ho amato per una serie di motivi. È una storia molto elementare, tratta un argomento delicatissimo con una commedia leggera. Davanti a un negozio di nobili calzini milanese, arriva un extracomunitario che vende calzini e questa cosa fa imbestialire i proprietario del negozio che ha la tentazione di ucciderlo, ma non lo fa, allora lo prende e lo riporta nel suo paese e quindi non viaggio all’incontrario e da lì nascono mille storie e eccetera.»