Siamo nel 2019, ma anche nel 1986, “La distinzione tra passato, presente e futuro non è che altro che un’illusione”, allora in cosa possiamo credere? Questa è la premessa di Dark, la prima serie tv tedesca prodotta da Netflix, disponibile dal 1° dicembre.
Di diritto entra tra le serie più attese, un racconto drammatico e misterioso, ad altissima tensione, considerata da molti l’erede di Stranger Things. Creata da Baran bo Odar e Jantije Friese, Dark è composta da 10 episodi e racchiude diversi generi, horror, crime e drama. Un raffinato gioco d’incastri tra presente e passato che segue le storie di quattro famiglie in tre generazioni diverse, nel trailer si legge: “la domanda non è chi o come, ma quando”. La scomparsa di due ragazzini da vita ad una sorta di loop temporale, infatti dalla trama emerge che gli stessi avvenimenti siano accaduti anche 33 anni prima e sembra siano destinati a ripetersi anche in futuro.
In un’intervista rilasciata dai creatori di Dark, sono emerse le tante difficoltà avute nel creare una storia composta da così tanti personaggi e che s’intrecciasse addirittura attraverso vari piani temporali, sostengono però che le numerose difficoltà siano state compensate dalla grande disponibilità di Netflix che li ha accompagnati durante tutte le fasi di produzione, lasciandogli carta bianca su tutto e trasmettendogli cosi molta fiducia. Infine si sono espressi anche sui tanti paragoni con la serie di successo Stranger Things, “Ci fa davvero piacere perché se tutti quelli che hanno guardato quella serie prenderanno in considerazione di vedere anche la nostra, è una grande opportunità per noi“, hanno detto “Quindi continuate a paragonarli“.
https://youtu.be/KQuw8gnovjY