È iniziato a Napoli Scholas Cittadinanza, il programma educativo di Papa Francesco. La Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes organizza a Napoli dal 27 novembre al 1 dicembre l’incontro dedicato ai giovani sui temi della discriminazione sociale, disoccupazione giovanile e del bullismo.
Scholas Cittadinanza, la proposta educativa di Papa Francesco, già presente in 190 paesi e con una rete che comprende 446.133 scuole, arriva per la prima volta a Napoli con un programma di attività dal 27 novembre al 1 dicembre nell’Istituto di Istruzione Superiore “Sannino Petriccione” di Ponticelli. L’iniziativa coinvolge oltre 300 studenti tra i 15 e i 17 anni, di fedi e nazionalità diverse, immigrati e rifugiati provenienti da 23 scuole pubbliche e private. Scholas è stata creata dall’allora Arcivescovo Bergoglio nele periferie di Buenos Aires con l’obiettivo di sviluppare l’educazione, la crescita sociale e il pieno coinvolgimento dei giovani. Per raggiungere questi obiettivi, la Fondazione punta in è particolare su sport, arte e tecnologia. Mediante il continuo confronto, si realizzano attività finalizzate a trovare soluzioni concrete ai problemi delle comunità di appartenenza.
Il progetto che coinvolgerà la città campana sarà orientato a stimolare la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, favorendo il rafforzamento del loro impegno civico su alcuni temi sensibili: la discriminazione sociale, le dipendenze, il bullismo, la violenza, la disabilità.
“Scholas.cittadinanza” è sviluppato grazie a un patto di intesa con il MUR e si sta sviluppando nelle principali città italiane un programma educativo libero e aperto a tutti nelle scuole pubbliche e private. A Napoli, Scholas collabora con varie realtà dell’associazionismo e del volontariato come l’associazione Guanelliana A.Vo.G. che opera nelle scuole dei vari territori di Scampia, Milano, Forcella, quartieri Spagnoli, Secondigliano.