Presentata la XII Edizione de “I Corti della formica”, il primo festival di corti teatrali ideato e realizzato a Napoli, prodotto da “Teatro a Vapore”.
«La rassegna nata 10 anni –ha dichiarato il direttore artistico Gianmarco Cesario-negli anni ha cambiato molte location. Quest’anno approda al TRAM (dal 17 Ottobre al 22) che rappresenta la voce più indipendente del Teatro napoletano. Guerra e pace è il tema dominante del festival che si presenta in una veste completamente rinnovata. I Corti che maggiormente si distingueranno per originalità e innovazione faranno parte della Rassegna teatrale di Gerardo D’Andrea “Positano Teatro Festival” che si propone l’obiettivo di far conoscere la drammaturgia contemporanea a un pubblico internazionale. La giuria ufficiale è composta da giovani liceali napoletani che durante il percorso scolastico si sono maggiormente interessati all’arte del Teatro».
Ogni serata verranno messi in scena due corti, poi seguirà un dibattito tra giuria e pubblico. Il regista Mario Autore il 17 ottobre presenta “Dietro la casa” di Sharon Amato che affronta il tema del vuoto di creatività. Nella stessa serata Massimo Rosa e Adelaide Oliano con “7 Cartelli” ci proiettano nel mondo di una donna che racconta i conflitti e le problematiche della sua vita. “L’altalena al buio” (18 ottobre) di Raimondo Maraviglia con Umberto Salvato analizza le circostanze che hanno contribuito a creare “un mostro”. Segue “yuorne in cammino” regia di Diego Sommaripa con Chiara Vitiello che combatte la sua guerra giornaliera per crescere un figlio disabile. Giovedì 19 andrà in scena “Al buio” di Vittorio Passaro con Francesco Saverio Esposito e Marco Serra che si confronteranno in una stanza mettendo a nudo le loro anime. Segue “628,7-storia di guerra in tempo di pace” con Franco Nappi, regia di Daniele Acerra, che tratta del condizionamento della guerra in corso nella vita del protagonista. “È Solo una partita” (venerdì 20 ottobre) di Michele Baiano con Chiara Esposito e Giuliano Casaburi, regia di Noemi Giulia Fabiano parla di guerra e pace cercando di demolire vecchi stereotipi sull’argomento. Nel corso della stessa serata “Ecuba,invocazione”, regia Umberto Salvato con Iolanda Schioppi è una trasposizione dal greco al napoletano delle “Troiane “di Euripide. “Tum” (21 ottobre) di Francesco Ferrara, regia di Salvatore Cutri è uno studio sulle moderne generazioni e le loro guerre personali. Segue “Questione di centesimi” con Pasquale Faraco, regia di Massa a Fuoco è un testo che tratta l’originale forma di lotta di un operaio della Fiat. Nella serata conclusiva di domenica 22 ottobre andrà in scena “Il mammone” di Eva De Rosa, regia Eva de Rosa e Adelaide Oliano, che vuole essere un ironico vademecum sulla scelta dell’uomo giusto e “Acqua Sporca” di Bruno Barone con Francesca Romana Bergamo che vuole essere una testimonianza di una donna dell’Africa. Il miglior corto riceverà il premio “La scarabattola” dei fratelli Scuotto e sarà inserito nella prossima Stagione del Teatro TRAM. C’è la possibilità di assistere alle sei serate con una Card speciale a prezzo ridotto.